ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] dopo, venerdì 1º febbr. 1488, partiva da Mantova il corteo nuziale diretto a Urbino.
Per E. fu un distacco dolorosissimo: "Prego Dio me presti bona pacientia che 'l dolore è grande" scriveva già il giorno dopo per suo conto Benedetto Capilupi, il ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] stessa, né spero di trovar rimedio che sia per sollevarmi in parte alcuna da tanta mia disavventura se la misericordiosa mano di Dio […] non mi soccorre". Ed è riversando tutta la sua capacità di premura e d'affetto sulla nipotina che riesce a lenire ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] interesse proprio, ma per il solo fine del servicio di Dio et della conservatione della libertà dei principi […], rimetteva ancora alla propria dignità et all'obbligo impostole dal Sig. Dio, se trascurasse di risentirsene"; sicché, aveva concluso, " ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] debolezza di G., nell'agosto 1115 dava al papa l'occasione per rinforzare il suo ruolo imponendo a Troia una pace di Dio: i conti Roberto di Loritello e Giordano di Ariano nonché tutti i baroni della Puglia giurarono di osservare questa pace per tre ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] dopo l’arresto di Savonarola, inviò dalla Mirandola «a li electi di dio habitanti ne la città di Firenze et in qualunche altro loco» la del soprannaturale e i canali di comunicazione fra Dio e i suoi eletti si concentrarono quindi intorno alla ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] so esprimere l'agitazione ed il sentimento che mi cagiona una tanta iniquità, senza per ora poter fare altro che raccomandarmi a Dio, giacché vedo che tutti miei lamenti e strillate servono a poco, confido che sia poi lui a mettere la sua santa mano ...
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BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] il cartello di sfida - vollero vendicare l'onore di Firenze contro i concittadini, militanti nel campo imperiale, nemici di Dio (scelto dai Fiorentini per loro re), e traditori della patria. La celebre disfida ebbe luogo sul prato antistante alla ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] delle tasse scolastiche, la tassa di successione, la leva militare, ecc. Fondò pure La Redenzione (Catania 1867) e La Vita."Dio-Popolo"(1878), sempre di ispirazione repubblicana e di breve durata.
Dal 1864 al 1867 fu assessore comunale alla Pubblica ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] loro esercizio, anzi, come ha fatto il papa chiedendo il ritiro delle leggi e fulminando le sue censure, è disobbedire a Dio" (Sarpi, Opere, p. 127).
Il D., che indulgeva spesso all'autocompiacimento, annotava in un suo registro che la sua elezione a ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] la dignità ed il titolo di re.
Preso per dovere il "redoutable fardeau", non riconoscendo ora su di sé altri che Dio, pretese subito la "pleine autorité souveraine". Già il 21 marzo aveva strappato a Francesco I il riconoscimento della "plénitude du ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...