CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] - culminò con il sacco di Aquileia del 3 apr. 1387, portato a termine, secondo il Gatari, "con grandissimo dispiacere di Dio et poi del signore di Padoa". Poche settimane dopo lasciava il servizio del Carrara: in un rapporto dal campo visconteo sul ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] , et credeno haverlo nel pugno, et poterne far a lor modo. Dio gli aiuti" (ibid., p. 220).
Il giudizio durissimo del D. venne nova a questo Re come pur finalmente è piaciuto a Dio liberare il povero Regno d'Inghilterra dal flagello di quel Tyranno ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] VIII-LXVIII e gli anni 1309-1314, ed è costruita su quelle che sono le concezioni di fondo del C. sulla vita, Dio, la fortuna, il potere, la giustizia, il diritto; inframmezzata da dialoghi ed orazioni, secondo gli schemi usuali, è però sempre valida ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] del sovrano, il quale lo fece cavaliere. Nel suo rapporto al governo commentava: "Il re intende la mirabile operazione di Dio"; in questa affermazione il B. si mostrava sincero: un soffio di crociata lo portava ancora ad identificare gli interessi di ...
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BAUDI DI VESME, Benedetto
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 20 maggio 1858 da Emilio, della terza linea dei Vesme, e da Cristina Pensa di Marsiglia. Intraprese gli studi di ingegneria laureandosi [...] . di Studi di storia in onore di A. Manno, I, Torino 1912, pp. 141-152; Sulle origini della Casa di Savoia. La pace di Dio nel Viennese ed i conti di Vienne, in Bollett. stor. bibl. subalpino, XVIII(1913), pp. 131-163, 337-359; XIX (1914), pp. 81-139 ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] di meritare la libertà che non posso essere allegro e neppure sereno confortatore d'altrui. Che vuoi? Soffriamo, sperando in Dio che non abbandonerà la santissima causa. Io mi distraggo colle occupazioni, colla speranza e il desiderio dei pericoli e ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] fatica su stilemi danteschi), temi quali la tentazione, la colpa, il peccato, la penitenza e si concludeva con un inno a Dio redentore, unica speranza dell'umanità.
Pio IX con le sue riforme parve al D. incarnare l'ideale terreno di questa redenzione ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] interesse religioso ("lo studiar egli et io la Scrittura Santa") e concludeva: "Mi rallegro con voi di lui, che Dio gli aprisse gli occhi dell'intelletto in confessar il nome suo" (Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori, f. Ghirlanda, Girolamo ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] a un inno di poco posteriore, scritto Per l'illuminazione del X dicembre a Genova e reintitolato da un editore successivo Dio e il Popolo in ossequio all'empito mazziniano con cui l'autore cercava di infondere nel popolo la coscienza della propria ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] e il suo temperamento incline alla devozione e alla pietà. Il marchese di Bedmar lo definì nel 1620 "timoroso di Dio, caritatevole, pieno di buoni pensieri", lodandone la temperanza di idee e di ambizioni che lo distingueva da molti altri patrizi ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...