Tishpak Dio babilonese, a capo del pantheon della provincia di Eshnunna a oriente del Tigri, detto perciò Signore di Eshnunna. Era identificato con Marduk, Nābū e Ninurta. ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] . La p. è un momento essenziale del culto cristiano, espressione comunitaria e individuale del colloquio tra uomo e Dio. Si comprende perciò che anche gli scrittori cristiani, come, per es., Clemente Alessandrino, Origene, Tertulliano e Cipriano, se ...
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Religione
Dio delle acque e in particolare delle acque correnti nella più antica religione romana, poi dio del mare in seguito all’identificazione con il greco Posidone (4° sec. a.C.). Le sue feste, Nettunali, [...] si celebravano il 23 luglio e dal 3° sec. d.C. ebbero associati i ludi Neptunalicii, con corse e naumachie. A N. erano dedicati a Roma un tempio della nona regione augustea (Circo Flaminio) e la basilica ...
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Nome irlandese di un dio celtico. Figlio di Brigit, protagonista con i fratelli Iuchair e Iucharbar di episodi mitici. Vari attributi sono personificati come loro discendenti: la Sapienza (Ecne) sarebbe [...] figlia di tutti e tre ...
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mahādeva Appellativo («grande dio») di vari dei del pantheon indiano, fra cui Rudra, Śiva e Viṣnu.
Il corrispettivo femminile è mahādevi, appellativo fra l’altro di Pārvatī moglie di Śiva, e Kālī. ...
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Hùbal Dio del paganesimo arabo, adorato in età preislamica alla Mecca, dove nella Ka‛ba esisteva un suo idolo antropomorfico. Non è menzionato nel Corano e si è supposto che all’epoca di Maometto alla [...] Mecca fosse chiamato Allāh ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] fuori di Roma, dove ebbe un solo tempio e finì col fondersi con quella del greco Crono. Si favoleggiò allora che il dio, cacciato dal figlio Giove, avrebbe trovato rifugio in quella regione dell’Italia che da lui prese il nome di Lazio perché lì ...
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(lat. Redicŭlus) Antico dio latino, protettore del ritorno (lat. redire «ritornare»). Gli era sacro un terreno sulla Via Appia a due miglia dalla porta Capena, dove secondo la leggenda si sarebbe arrestato [...] Annibale per una visione paurosa (ma Annibale in realtà si avvicinò a Roma dalla parte della porta Collina) ...
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(gr. Ραδάμανϑυς) Antichissimo dio cretese; nella mitologia classica greca è re e legislatore sapientissimo, figlio di Zeus. Nell’ulteriore sviluppo del mito fu considerato signore del mondo ultraterreno [...] dell’Eliso, o Isole dei Beati; compare nella tradizione, insieme a Eaco e Minosse, come giudice dei morti ...
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Serva di Dio (Metz 1817 - Auteuil, Parigi, 1898). Per l'educazione delle giovani provenienti dagli ambienti laici della borghesia francese, fondò (1839) l'Istituto delle suore dell'Assunzione, che basava [...] l'opera di apostolato su una salda preparazione culturale. L'istituto fu approvato nel 1888 ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...