La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] quanto tale, perché ciò equivarrebbe a rinunciare a quel che vi è di più propriamente umano: "Lungi da noi il pensiero che Dio abbia in odio la facoltà della ragione, in virtù della quale ci ha creato superiori agli altri esseri animati. Lungi da noi ...
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Caterina da Siena, santa
Chiara Frugoni
L'impegno per rinnovare la Chiesa
Caterina da Siena, santa patrona d'Italia, visse nella seconda metà del Trecento, dedicando la sua esistenza alle opere di carità, [...] presentata con in mano il giglio, simbolo della sua verginità, e il libro, simbolo della sua dottrina e dell'amore di Dio. Può essere rappresentata anche con una triplice corona che fa riferimento alla sua verginità, al suo martirio (per le penitenze ...
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Divinità della religione greca antica, patrono della medicina. Il suo culto come divinità guaritrice si estese rapidamente in tutto il mondo antico (il dio si insediò a Roma nel 293 a.C. con il nome di [...] di natura strettamente eroica. L'attributo principale di A., il serpente, ne dimostra il carattere originariamente legato agli inferi. Come dio sotterraneo, A. impartiva oracoli, limitati in seguito al campo medico, a cui venne destinato da Apollo. ...
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L’atto col quale un battezzato diventa ‘religioso’, assume cioè pubblicamente e stabilmente l’obbligo di osservare i consigli evangelici, è consacrato a Dio mediante il ministero della Chiesa e viene [...] di castità, povertà e obbedienza o altri vincoli sacri a seconda delle leggi proprie degli istituti, il fedele si dona totalmente a Dio, così da essere con nuovo e speciale titolo destinato al suo servizio. La p. può essere perpetua o temporanea. ...
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(gr. ἄρχων)
Religione
Nel linguaggio religioso del mondo ellenistico, essere di natura inferiore alla divina, ma superiore all’umana. Possono essere angeli che attorniano Dio o esseri ostili all’uomo [...] i 7 cieli sottostanti all’ottavo, in cui è la ‘Madre’ paredra del ‘Padre’ o ‘dio superiore’. Tiranno del settimo cielo è Sabaoth, il Demiurgo (Dio dell’Antico Testamento) e padre di Satana.
Storia
Nome dei magistrati più importanti in molte località ...
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Dea semitica nord-occidentale, nota soprattutto dai testi di Ugarit. A. vi appare come dea vergine e guerriera. Sorella o sposa del grande dio Baal, in un poema discende agli inferi per vendicarne la morte [...] e uccide il dio dell’oltretomba Mot; in un altro offre ricchezze e vita eterna al cacciatore Aqhat, purché le regali il suo arco e, al suo rifiuto, lo uccide.
Il culto di A. si diffuse in Egitto con il Nuovo Regno. Era raffigurata con alta tiara ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] ‟Dappertutto, dove c'è il cielo, c'è Maa Ngala", dice il proverbio bambara. La tradizione insegna che per l'uomo che sa invocare Dio la distanza che lo separa da lui non è più grande di quella che separa l'unghia dalla carne del dito che essa ricopre ...
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Nome consueto della confirmatio, il sacramento che suggella la definitiva appartenenza del battezzato alla Chiesa come corpo mistico e popolo di Dio, detto ora preferibilmente confermazione. Il termine [...] c. si riferisce propriamente all’unzione con il santo crisma (olio di oliva con balsamo, benedetto il Giovedì Santo); mentre il rito cresimale più antico è l’imposizione delle mani, accompagnata o no da ...
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Nel senso cristiano, ciascuno dei precetti generali che riguardano ogni fedele. Dieci c. (o decalogo) I precetti che, secondo il Pentateuco (Esodo e Deuteronomio), Dio diede a Mosè sul Monte Sinai e che [...] e non servir loro, perché io, l’Eterno, l’Iddio tuo, sono un Dio geloso ... Non usare il nome dell’Eterno, ch’è l’Iddio tuo, invano sacramentale, dell’impegno morale e della crescita dell’amore di Dio e del prossimo. Sono: 1) partecipare alla Messa la ...
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(ebr. Ḥannāh) Nella Bibbia, moglie di Elcana, sterile e perciò derisa dall’altra moglie, Fenenna. A Silo fece voto di consacrare a Dio il figlio che avesse avuto, fu esaudita e generò Samuele. Pronunciò [...] quindi il cantico di grazie, modello del Magnificat: è infatti considerata come prefigurazione di Maria Vergine e della Chiesa ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...