CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] il suo bastone la prova che era lui il padre del figlio di Tamar (Gn. 38, 25), la donna cananea che per disegno misterioso di Dio diede origine alla discendenza che fu quella di Davide e quindi del Messia (Nm. 26, 21; Rt. 4, 18ss.; 1 Cor. 2-5; Mt. 1 ...
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Tlapallan Località leggendaria dell’antico Messico, sede primitiva dei Toltechi. Dalla vecchia T. (Huehue Tlapallán), situata probabilmente al Nord, i Toltechi, guidati dal dio Quetzalcóatl, si sarebbero [...] diretti alla nuova T. (Tula), dove il dio sarebbe sparito, compiuta la sua missione civilizzatrice. ...
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Wadd Divinità araba preislamica facente parte del pantheon dei Minei, nota anche ai Beduini dell’Arabia centrale e settentrionale. È il dio dell’amore. ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Terra con un compasso. Delle varie fasi del ciclo l’ultima, con la creazione dell’uomo e della donna, è la più raffigurata. Dio immette la vita con un soffio nelle nari di Adamo, o con un tocco della mano; nella creazione di Eva, Adamo è addormentato ...
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kènosis Lo «svuotamento» che, secondo uno dei passi più celebri di s. Paolo (Filippesi 2,7), Gesù Cristo «essendo in forma di Dio» fece di sé stesso «prendendo forma di schiavo», cioè nell’incarnazione. [...] Su questo passo, insieme ad altri, si fonda la theologia crucis di M. Lutero, che afferma la reale partecipazione di Dio alla passione e morte dell’umanità di Cristo. La dottrina della k. provocò nel 17° sec. una polemica tra i teologi luterani di ...
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BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] . la sua operetta: "Così accade nell'Anima, ch'è giunta al terzo stato, in cui non è più la sua volontà ma solo quella di Dio, e si fa tutto come prima, ma con la divina volontà; e così l'Anima, con tal rinunzia (al libero arbitrio), si assorbisce in ...
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Mistico (Strasburgo 1300 circa - ivi 1361). Discepolo di Eckhart, influenzato dallo Pseudo-Dionigi, T. volse tutta la sua speculazione all'intento di raggiungere Dio e unirsi a Lui. Grazie forte apprezzamento [...] e delle stesse facoltà conoscitive per cogliere nel "fondo" della propria anima, in modo assolutamente ineffabile, l'immagine di Dio: qui brilla la luce divina in cui l'uomo, perdendosi, si ritrova rigenerato nel Creatore. Del suo insegnamento resta ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] sarebbe stato arrestato, alla confluenza del Po con il Mincio, da L., presentatoglisi protetto in modo visibile dalla spada di Dio. Effettivamente ci fu un'ambasceria romana, capeggiata proprio da L. (452), ma pare che la rinuncia di Attila sia stata ...
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dannazióne Secondo la dottrina cristiana, condizione definitiva di chi, essendo morto privo della grazia, è escluso in eterno dalla visione di Dio, la quale è invece concessa ai salvati. La dottrina della [...] d. ha avuto diverse interpretazioni nella storia del cristianesimo e nelle diverse confessioni ...
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(gr. Νῦσα) Nome di una ninfa nutrice di Dioniso, diffuso come toponimo in numerose località connesse con l’antico culto del dio, in Tracia, Macedonia, Tessaglia, Eubea, Beozia, Nasso e, fuori dalla Grecia, [...] in Asia, Libia, Egitto, Arabia, India ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...