ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] che attaccava l'uso delle immagini da parte dei cristiani, Gilberto Crispino (m. nel 1117 ca.) citava i vasa sacra che Dio ordinò a Mosè e a Salomone di preparare (Disputatio Iudei et Christiani), e Ruperto di Deutz (1075-1130 ca.) adduceva analoghe ...
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Nel racconto biblico di Genesi 2-5, la prima donna, progenitrice del genere umano. Dio creò E. con una costola di Adamo, perché fosse sua compagna. Ingannata dal serpente, E. mangiò e indusse Adamo a mangiare [...] ha contrapposto la figura di E., che ha condannato l'umanità disobbedendo al comandamento di Dio, a Maria madre di Gesù, che l'ha salvata con l'obbedienza e la fede in Dio. E. è anche figura della Chiesa, nata dal fianco di Cristo con la sua passione ...
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Nei documenti pontifici, dal concilio Vaticano II in poi, chiunque rifiuti consapevolmente Dio e ogni religione, considerati come l’ostacolo principale all’affermazione dell’uomo, come risultato di una [...] superstizione, in contrasto con i dati ‘scientifici’.
Come sviluppo del concilio Vaticano II e dell’enciclica di Paolo VI Ecclesiam suam, nel 1965 venne istituito in Vaticano il Segretariato per i n. (dal ...
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(gr. Βορέας) Nome dato dai Greci al vento del Settentrione e al dio corrispondente, figlio di Astreo e di Eos, fratello di Zefiro, Noto e Argeste secondo Esiodo; tra le personificazioni divine dei venti, [...] B. è quella più ricca di figurazione e di mitologia: rappresentato con figura umana, alata, bifronte con lunghe chiome e barba scomposta, caratteristica di alcune tra le più importanti divinità dei venti ...
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Feste religiose dell’Attica antica, che si celebravano in onore di Dioniso Leneo («dio del torchio», gr. ληνός, o «dio delle menadi», gr. λῆναι), nel mese di gamelione (gennaio-febbraio), nel Leneo, area [...] sacra, di non chiara ubicazione. Consistevano in una grande processione e in concorsi drammatici; furono istituite ufficialmente solo intorno al 442 a.C., ma certo nel solco di una tradizione molto più ...
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Predicatore religioso (Kanisce, Stiria, 1800 - Graz 1864); sosteneva di avere ricevuto medianicamente da Dio il testo delle sue opere, annunziatrici di una nuova era di riscatto umano. Fondò (1840 circa) [...] Nuova Luce (Neues Licht), cui era affidata la diffusione e la realizzazione di una sua teoria religiosa, secondo cui Dio è riasceso al cielo come signore e creatore dell'universo, amore infinito e sapienza assoluta, concedendo alle sue creature la ...
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Nel linguaggio teologico, parola, atto o desiderio contrari alla legge divina: un’offesa a Dio, nel rifiuto del suo amore, che ferisce la dignità dell’uomo.
Nella manualistica teologica, soprattutto cattolica, [...] trasmesso a tutta l’umanità eccettuata Maria, la madre di Gesù: sue conseguenze sono la privazione dello stato di amicizia con Dio e di doni eccezionali o preternaturali, fra cui in prima linea quello della immortalità, e una vita di miserie e pene ...
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(lat. Quirinus) Divinità romana, eponimo fittizio dei Romani (➔ Quiriti); secondo alcuni in origine dio di Curi, località dove era insediata la tribù sabina che si fuse poi con gli abitanti del Palatino, [...] secondo altri dio della lancia (quiris o curis). Aveva carattere guerriero e nella leggenda delle origini di Roma fu identificato con Romolo; più tardi, in età imperiale (ma secondo alcuni almeno dal 3° sec. a.C.), con Marte, del quale avrebbe ...
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Nome scelto dal faraone Amenofi IV (14° sec. a.C.) per designare il dio Sole, che egli pose come divinità suprema nella sua riforma religiosa. A. è raffigurato come un disco solare i cui raggi terminano [...] in mani, a mostrare la sua funzione creatrice e provvidenziale. Gli inni religiosi che lo celebrano, forse composti dal sovrano, sono tra le più belle composizioni liriche egiziane ...
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(gr. Τυρώ) Mitica figlia di Salmoneo, allevata presso lo zio Creteo; innamorata del dio fluviale Enipeo, fu sedotta da Posidone che aveva preso l’aspetto del fiume. Ebbe da lui i gemelli Pelia e Neleo, [...] che, allevati da un pastore, salvarono poi T. dalla persecuzione della matrigna Sidero. T. sposò quindi Creteo, da cui ebbe Esone, Fere e Amitaone ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...