Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] : attraverso di lui conosciamo negli altri modi l'essenza divina, in maniera diretta e immediata. Ma poiché l'onnipotenza operante di Dio s'incarna in Cristo, solo Cristo fra i modi deve essere adorato, come piena manifestazione dell'onnipotenza di ...
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Predicatore inglese, iniziatore del movimento dei quaccheri (Fenny Drayton, Leicestershire, 1624 - Londra 1691). Di famiglia povera, attraversò nel 1643 una crisi spirituale che lo portò nel 1647 a dedicarsi [...] dei quaccheri, gli procurò schiere di seguaci, decisi come lui a farsi "cercatori" (seekers) della verità, del bene e di Dio. Lo incoraggiò Margaret Fell, sposa allora di un giudice, la quale poi, rimasta vedova, divenne sua moglie (1669). Spesso ...
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Diritto
Legge m. Il complesso di provvedimenti legislativi che entrano in vigore durante circostanze eccezionali e che producono, nel tempo della loro efficacia, la temporanea sospensione della legge comune.
Medicina
Nel [...] ferro contenuto nell’organismo o che si riferisce alla somministrazione terapeutica di ferro.
Storia
Giochi m. Giochi in onore del dio Marte, istituiti in età augustea; si svolgevano a Roma il 12 maggio e il 1° agosto, date connesse alla dedicazione ...
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Medico e filosofo (Bearsted, Kent, 1574 - Londra 1637), il maggior rappresentante e teorico della setta dei rosacrociani. Fortemente influenzato, oltre che dagli scritti neoplatonici, dalle interpretazioni [...] del mondo essenzialmente emanatistica, legata a un complesso simbolismo cabalistico, alchimistico e magico, in cui i rapporti tra Dio e mondo sono sentiti come processo della primitiva unità divina, il ritorno alla quale costituisce il fine della ...
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FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] farmacista, in Fatebenefratelli, XXVI (1961), pp. 946-949;XXVII (1962), pp. 33-37; G.Russotto, P. O. F., in S. Giovanni di Dio e il suo Ordine ospedaliero, II, Roma 1969, pp. 170-174; C. E. Lacaita, Alle origini del "Politecnico" di C. Cattaneo (con ...
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curanderismo
Roberto Raschetti
Sistema medico etnico-popolare che trova le sue radici nei modelli culturali delle comunità ispanico-americane che vivono nel sud-ovest degli Stati Uniti (letteralmente [...] sovrannaturale dell’origine delle malattie concepite come l’effetto dell’intervento di spiriti maligni o come una punizione di Dio. I curanderos operano su tre livelli: materiale, spirituale e mentale. Nel contesto del curanderismo si è sviluppato un ...
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Espressione verbale di suoni, più o meno linguistici, incomprensibili. Come fenomeno anormale, indica i deliri verbali di alcuni malati di mente, caratterizzati dalla creazione volontaria di parole deformate, [...] fenomeno di cui è possibile trovare precedenti nell’antico profetismo israelita e consistente nella capacità di lodare e pregare Dio con un linguaggio comprensibile solo a quelli in possesso del dono dell’interpretazione (secondo s. Paolo, chi ha il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] e minerali. La comprensione degli oscuri concetti di Paracelso non è acquisita mediante uno sforzo umano, ma è concessa da Dio e van Helmont riconosce infine che soltanto ricercandone "i principî o gli inizi" avrà la possibilità di cogliere appieno i ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] che non termina mai", inflitta da Gula, la dea della guarigione, o una grave malattia della pelle (come la lebbra), mandata dal dio Luna Sin, o l'idropisia ("l'acqua che non termina mai"), che era la punizione di Marduk. A volte questi anatemi erano ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] base di una serie di versetti nelle prime rivelazioni del Corano, i ǧinn furono accettati come demoni soggetti al comando di Dio, benché capaci di agire come esseri sovrannaturali che vagano di notte e sono in grado di trasportare le loro vittime per ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...