PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] Trenta, nel primo libro a stampa di Pasinetti, L’ira di Dio (Milano 1942).
Nel 1938 si trasferì in Germania, senza tuttavia si occupò di letteratura del Rinascimento.
Dopo l’Ira di Dio, Pasinetti non smise di dedicarsi all’attività narrativa. Lavorò ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] .
I quattro sonetti che le vengono tradizionalmente attribuiti (Tacete o maschi, a dir che la natura; Dal suo infinito amor sospinto Dio; Di smeraldi, di perle e di diamanti; Coprite o Muse di color funebre)non contengono in verità spie o allusioni ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] richiama a una "filosofia della storia" che molte cose può ravvisare, ma non "come i singoli e tutti cooperino ai disegni di Dio"; e traccia poi un programma di studi su "questo bel complesso di paesi e di uomini che chiamiamo Lombardia" (I, pp. 13 ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] sum": ibid., pp. 102 s.), sì che, come a discolpa, si premurava di profferire una sorta di professione di fede in Dio creatore: se al contrario si era riferito alla "fortuna",aveva seguito il modo degli antichi filosofi e poeti, che pur non ignorando ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] esenti da questa peste, non potete consigliare secondo il bisogno". Errata anzitutto la politica pontificia accreditante quale "amor di Dio" la e mera ambizione dei "cattolici sediziosi" della lega, "della quale, come ho sempre detto", non v'è "nihil ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] poesia provenzale (Debenedetti). L'ultimo libro ha per argomento "il fine dell'amore" che non può esser altro che Dio giacché l'amore terreno, pur giustificato ai fini della provvidenza, è caduco, per cui bisogna perseguirlo sempre con moderazione e ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] Padova. Oltre a incrementare la sua produzione saggistica, si cimentò nella poesia, riportando mediocri risultati. Esordì con A Dio. Sonetti sei (Treviso 1817), cui fecero seguito, oltre a componimenti apparsi in antologie e raccolte, Dodici sonetti ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...]
Dopo lunghi anni dissipati a cantare Apollo, Amadriadi, Driadi e Napee, a dilettarsi di carmi vuoti e vani non graditi a Dio, il poeta, pentito, è passato ad argomenti più gravi, più edificanti: d'ora in poi i suoi ispiratori saranno soltanto Cristo ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] della laurea. Gli argomenti trattati sono tipici dell'oratoria sacra del Seicento. Si va infatti dalla celebrazione di Dio allo scontato dissidio bellezza sacra-bellezza profana, ma in una successiva edizione della stessa opera del Carafa (Napoli ...
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BECCANUGI, Francesco Ismera
Riccardo Scrivano
Fiorentino, nato intorno al 1275, apparteneva a una fra le più illustri famiglie del sestiere di San Brancazio: suo padre, Iacopo, fu priore nel 1284. È [...] egli non l'ha voluta; ormai non ha più il coraggio di lottare contro chi gli vuol nuocere e solo spera che Dio voglia concedergli di soffrire meno, consentendogli di farsi servitore d'amore. Riconosce d'essere in colpa e promette che, se farà ritorno ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...