GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] ritornai, infine, pentito e redento, tra le braccia di mia madre che m'aspettava da anni, senza aver mai disperato. Ritornai a Dio" (a E. Rosa, 2 dic. 1920, in Lettere agli amici, p. 39).
La Torre. Organo della reazione spirituale italiana uscì il 6 ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] piemontesi, era rimasto ucciso in un rastrellamento.
I suoi scritti principali sono: Primi saggi, Padova 1891; Gli eroi dell'amore di Dio, Verona-Padova 1896, Vita di Dante, Bari 1930 (nuova ediz. a cura di B. Maier, Firenze 1965); L'ultima ascesa ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] Don S. P., una vita fra lavoro e profezia (1920-1988), a cura di M.G. Galimberti, Viareggio 1998; I. Pera, Un piccolo sogno di Dio. La comunità di Santa Maria a Bicchio, Genova 1999; Paso Doble per la pace, a cura di M.G. Galimberti, Milano 2007; A ...
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GHIBELLINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Pratese, potrebbe essere un Lorenzo di Michele addecimato nel 1543 tra quelli di parte S. Giovanni, oppure un Lorenzo di Francesco iscritto all'arte dei medici e degli [...] 1580 e non porta nome dell'autore).
Si tratta di una sorta di preghiera pronunciata dal duca ucciso, che raccomanda a Dio il nuovo duca Cosimo I, ma anche altri nobili fiorentini come Francesco Guicciardini e Matteo Strozzi. Il principe, inoltre, fa ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] sta per la creazione dell'"huomo interiore" (dotato, secondo la dottrina cabalistica, di triplice anima) cioè della mens derivata immediatamente da Dio. Nel quinto, il simbolo di Pasifae e del toro richiama l'unione dell'anima con il corpo, e cioè la ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] difficile sfida, la cui posta rappresenta insieme la conquista di Dio e del mondo.
Nell'ottica dello studioso, come si è in due riprese (Tre saggi su Brecht, Milano 1966 e Il dio noto e il dio ignoto di Bertolt Brecht, in Riv. di storia e letteratura ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] (Genova 1869) e L'uomo, la scienza e la società (ibid. 1871): vi si condannavano senza appello le dottrine materialistiche che, negando Dio e l'anima, avrebbero reso l'uomo poco più che un animale e gettato la società in braccio al caso e alla forza ...
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BONINI, Frosino
Claudio Mutini
S'ignora il luogo e l'anno di nascita del B., che dové comunque trascorrere la giovinezza a Firenze, ove le fonti, concordemente, lo ravvisano fra i discepoli del Poliziano. [...] ripudiare le innate sue virtù et integerrimi costumi", ottiene dall'oracolo di Apollo la possibilità di rivolgersi a "Politimo, dio delle ricchezze et re degli occulti tesori". Questi, dopo una serie di dispute con la Povertà, riesce a recuperarle ...
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BACCIARONE di Baccone
Giuseppe Scalia
Vissuto nel sec. XIII, membro di una illustre famiglia pisana, non ha lasciato notizie sulla sua vita nei pochi componimenti poetici che gli si attribuiscono. L'unica [...] , con un linguaggio talora rozzo ma efficace; nella seconda si lamenta della propria schiavitù d'Amore e rivolge calde preghiere a Dio perché voglia avere pietà del suo stato e perdonarlo. La terza canzone, "Se doloroso a voler movo dire", a sfondo ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] viaggio per Roma, ove si sarebbe ricongiunto con il Medici: "Lunedì si fa vela generalmente per tutti, e tutti con l'aiuto di Dio ci dirizziamo alla volta di Roma; onde, se ci arrivo mai e mi riposi un poco, potrebbe essere che vi facessi il bordello ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...