Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] uomo con l’anima e con sentimento sincero, deve essere spontanea. Anche in questo infatti si manifesta che è il vero Dio, perché per tanti secoli non si è scagliato, adirato, contro coloro che lo disprezzavano, ma Lui, che dovrebbe essere adorato, si ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] quarta parte dei dialoghi dell'Infinito, col titolo La Repubblica immaginaria, a cura di L. Firpo, Torino 1957; Le Esclamazioni a Dio, a cura di L. Firpo, Bologna 1958.
Bibl.: L. Manicardi, L'ultimo "cortegiano" dei duchi di Urbino: L. A., gentiluomo ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] .
È questo un poemetto laudativo in ottava rima in cui una minuta descrizione dello splendido tempio "del nostro Pharetrato Dio... novellamente edificato" è pretesto all'elogio delle trenta preziose colonne che lo sorreggono e che altro non sono che ...
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TEKTAIOS (Τεκταῖος)
P. Moreno
Scultore greco vissuto in età arcaica.
Il luogo d'origine dello scultore è ignoto: secondo Pausania però T. era scolaro di Dipoinos e Skyllis cretesi, e maestro a sua volta [...] più antico. L'importanza iconografica della creazione di T. e Angelion, la più comprensiva forse degli attributi minacciosi e benigni del dio (v. apollo), è provata dall'eco che ancora ne resta in Macrobio (Saturn., i, 17, 13) ed in uno scoliasta di ...
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Scrittore e saggista italiano (n. Roma 1966). Dopo essersi laureato in Giurisprudenza presso l'Università La Sapienza di Roma e aver conseguito la laurea in Scienze Religiose presso la Pontificia Università [...] scritto recensioni per La Civiltà Cattolica e saggi, tra gli ultimi: Benedetta umiltà. Le virtù semplici di Joseph Ratzinger (2012), Buongiorno professore (2017), Raccontare Dio oggi (2018). Dal 2018 è direttore del quotidiano L'Osservatore Romano. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] e pare fuori della ragione umana ("È bene contentarsi di credere che Dio sia cagione d'ogni bene, e che il male proceda da noi peccatori inutile a tutte le cose del mondo, per solamente servire Dio, onde sono nate le suore, i monaci": ibid., p ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] ).
Il sonetto Voi, che lunge dal volgo ite sovente è un’invocazione a coloro che indagano i segreti della natura e di Dio, affinché conducano a esplorare le ragioni delle vicende umane. Un altro sonetto canta le lodi di una Nigella, la cui bellezza ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] oratorio da eseguire alla Vallicella. Si conserva anche una sua singolare composizione, verseggiata alla buona, in sestine: L'A Dio... all'amata Vallicella nel partirsi per Monte Giordano. Raccolse inoltre le Ceremonie secondo l'uso della chiesa di S ...
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Alcesti
Massimo Di Marco
Eroina del mito greco, resa immortale da Euripide
Alcesti si offre di morire al posto del marito: il suo gesto di generosità e di affetto viene premiato dagli dei, ed ella torna [...] per Admeto giunge l'ora della morte egli ha la possibilità, grazie a un dono di Apollo, di sottrarsi a Thanatos, il dio della morte, purché qualcun altro muoia al suo posto. Ma nessuno è disposto al sacrificio, nemmeno gli anziani genitori del re ...
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Poeta greco (Leucade 1884 - Atene 1951). Formatosi nel clima della cosiddetta Scuola dell'Eptaneso, maturò una grande sensibilità per la lingua demotica e acquisì diretta conoscenza di molte letterature [...] sua creatività linguistica si ritrovano nei componimenti successivi (Πρόλογος στη ζωή "Prologo alla vita", 1915-17; Μήτηρ Θεοῦ "Madre di Dio", 1917; Τὸ Πάσχα τῶν ῾Ελλήνων "La Pasqua dei Greci", 1919), nei quali celebrò i miti e gli ideali dell'Ellade ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...