Letteratura
Discorso di tono solenne, tenuto in pubblico o in un’adunanza, oppure scritto a tale scopo, anche come esercitazione retorica; soprattutto con riferimento all’epoca classica.
L’o. nell’antichità [...] e a Gesù Cristo; ma anche alla Vergine o ai Santi. Nella teologia cattolica è «una pia elevazione della mente a Dio»: per il suo carattere puramente interiore (per cui è detta anche o. mentale) si suole distinguere dalla preghiera (o. vocale) che è ...
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Scrittore e critico letterario italiano (n. Roma 1947). Prof. di letteratura inglese all'univ. La Sapienza di Roma, ha pubblicato saggi su autori americani e sulla narrativa e la letteratura dell'Inghilterra [...] e Medioevo volgare (2007); Il Vangelo secondo Shakespeare (2009); Il grande racconto delle stelle (2012); Riconoscere è un dio (2014); Tre favole romane (2014); Il grande racconto di Ulisse (2016); Dieci lezioni sui classici (2017); Ovidio. Storie ...
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Bettini, Marco. – Giornalista e scrittore italiano (n. Cesena 1960). Laureato al Dams di Bologna e giornalista de il Resto del Carlino, dopo essere stato capo ufficio stampa del sindaco di Bologna F. [...] oscuri della contemporaneità. Tra i suoi libri si ricordano: Color sangue (2004, finalista al premio Camaiore), Mai più la verità (2007, vincitore del premio Fedeli per il miglior romanzo poliziesco), La volontà di Dio (2013) e Roma kaputt (2017). ...
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WIECHERT, Ernst
Poeta tedesco, nato a Kleinort presso Sensburg nella Prussia Orientale il 18 maggio 1887: fu per molti anni insegnante a Königsberg: ora vive in Baviera, in una sua tenuta, Hof Gagert, [...] sentimento doloroso, pesante, dell'esistenza che giunge a placarsi solo nell'idillio di una comunione intima con le cose e con Dio oppure nella disciplina interiore di una ferma volontà che fa l'uomo padrone del suo destino e della sua pace. E anche ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] ), pp. 396-418, in particolare pp. 400-402.
Contro l'interpretazione "popolare" di A. D'Ancona, Iacopone da Todi il giullare di Dio del secolo XIII, in Nuova Antologia, 15 maggio 1880, pp. 193-228, e poi Todi 1914, già Fr. Novati, L'amore mistico in ...
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Sigfrido
Emanuele Lelli
L’eroe dei popoli nordici
Nel patrimonio di miti e leggende delle popolazioni nordiche e germaniche che il musicista tedesco Richard Wagner rese famoso con la tetralogia (cioè [...] , Hugin («pensiero») e Munin («memoria»), è signore riconosciuto degli altri dei: Tyr, dio della guerra, che ha un solo braccio; Thor, dio del tuono, dal martello infuocato; Loki, dio del fuoco. Sposa di Odino è Frigg (Frika in Wagner), ma egli ha ...
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(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] , con accentuato carattere fallico.
Poesia priapea Componimento poetico greco e latino, in origine specie di mimo in onore del dio P.; il genere dei priapei, introdotto nella letteratura greca da Eufronio di Chersoneso (3° sec. a.C.), perse in ...
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Scrittore greco (4º-3º sec. a. C.) di Messene, forse di Sicilia, autore di una Sacra scriptio (come Ennio tradusse il greco ᾿Ιερὰ ἀναγραϕή, Sacro scritto) in almeno 3 libri, di cui restano estratti in [...] sacerdoti-artigiani, coltivatori e soldati. Interesse maggiore ha la vista d'una stele antichissima del tempio di Zeus, dove il dio narrava la storia delle imprese degli dèi, una volta comuni mortali, assurti alla venerazione divina per i meriti e le ...
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PASCOAES, Teixeira de (pseud. di Joaquim Pereira Teixeira de Vasconcelos)
Giuseppe Carlo Rossi
Poeta e prosatore portoghese, nato a Gatão, Amarantes, il 2 novembre 1877, morto ivi il 14 dicembre 1952; [...] le voci di autentica poesia dell'opera feconda di questo poeta, nel suo ispirarsi a temi tradizionali. Essi sono: la fede in Dio (ma un Dio creato dall'uomo, Jesus e Pan, 1903, ecc.), l'amore, e soprattutto il senso della terra, della "sua" terra, un ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] di una civiltà ambiziosa e, comunque, illustre. Ma raccontò anche le vicende in cui vibrano la lingua e l'accento religioso del Dio-Passione, del Dio che atterra e suscita, che affanna e che consola. D'accordo, che l'argomento non fa la lingua, ma si ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...