Rāma Eroe nazionale dell’India, protagonista delle vicende epiche narrate nel Rāmāyaṇa. È il tipo del guerriero forte e pio, nel quale la forza del braccio e l’ardimento in battaglia non vanno disgiunti [...] da una profonda religiosità e dalla perfetta osservanza della legge morale. È ritenuto la settima incarnazione del dio Viṣṇu.
Il poema epico Rāmāyaṇa, a differenza del Mahābhārata, ha carattere più unitario ed è di più modeste dimensioni, sebbene si ...
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Scrittore italiano (Mogliano Veneto, Treviso, 1914 - Roma 1978). Largo successo ha ottenuto il suo primo romanzo, Il cielo è rosso (1947), che con un realismo crudo ma infuso di un sottile lirismo ritrae [...] gli effetti del marasma morale, prodotto dalla seconda guerra mondiale, su un gruppo di ragazzi. Dopo i romanzi Le opere di Dio (1948) e Il brigante (1951), e un libro di carattere autobiografico, Guerra in camicia nera (1955), B. operò una svolta ...
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Narratore e autore drammatico norvegese (Trondhjem 1869 -Oslo 1959). Autodidatta, di origine contadina, nei suoi numerosi racconti e romanzi descrisse, con realismo discreto e leggera ironia, la vita quotidiana [...] Si ricordano, tra i romanzi: Inde i fjordene ("Dentro i fiordi", 1920); Jaegtvig og hans gud ("J. e il suo dio", 1924); Hansine Solstad (1925); Mennesket Ada Graner ("A. G., una creatura", 1945). Come autore teatrale predilesse la commedia popolare e ...
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Romanziere e drammaturgo nederlandese (Haarlem 1914 - Houston 2002). Dapprima mozzo, quindi scrittore di gialli e di teatro, ebbe successo col romanzo Hollands glorie (1940; trad. it. Gloria d'Olanda, [...] 1947) di soggetto marinaro, cui ne seguirono molti altri (scrisse varie opere in inglese). Grande successo ebbero i due drammi Schipper naast God ("Capitano dopo Dio", 1942) e Het hemelbed (1943; trad. it. Il letto matrimoniale, 1953). ...
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VOLTURNO
Nicola Turchi
Divinità romana assai antica, come è dimostrato dal fatto di avere una festa propria scritta a grandi caratteri nel feriale numano e un proprio flamine (fl. Volturnalis). Della [...] festa che cadeva il 27 agosto non si conosce assolutamente nulla. Come dice il suo etimo (da volvere), Volturno è il dio di tutto ciò che scorre con corso sinuoso, dei fiumi, dunque, e soprattutto del Tevere. Il mito lo fa padre della ninfa Giuturna ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] massimo esponente è Maimonide (1135-1204), a cui si deve la formulazione di un canone in 13 articoli (l’esistenza di Dio; la sua unità; la sua spiritualità e incorporeità; la sua eternità; il dovere di adorare soltanto lui; la verità della profezia ...
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Tokarczuk, Olga. – Scrittrice polacca (n. Sulechów 1962). Voce tra le più interessanti del panorama letterario polacco contemporaneo, dopo l’esordio con la raccolta di versi Miasta w lustrach (1989) ha [...] una densa produzione narrativa, della quale si citano, tra le opere tradotte in italiano, Prawiek i inne czasy (1996; trad. it. Dio, il tempo e gli angeli, 1999, ripubblicato nel 2013 come Nella quiete del tempo), Dom dzienny, dom nocny (1998; trad ...
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Nome (anche Avicebròl o Avencebròl) col quale è noto in Occidente il poeta e filosofo ebreo di Spagna Shĕlōmōh ben Yĕhūdāh Ibn Gĕbīrōl (n. forse Malaga 1020 circa - m. Valenza 1058 circa). La sua poesia [...] soltanto le sostanze corporee, ma anche quelle intelligibili, constano di materia e di forma; 2) la concezione della volontà di Dio come principio creatore, con cui A. cerca di spiegare il passaggio dall'unità divina al dualismo materia-forma e di ...
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Scrittore tedesco (Morshausen, Hunsrüch, 1881 - Mechernich, Renania Centrale, 1958). Studente, fondò con W. Vershofen e J. Winckler l'associazione poetica detta "Bund der Werkleute auf Haus Nyland"; in [...] a un'altra associazione poetica, il "Rheinischer Dichterbund". Legato alla tradizione contadina e cattolica della sua terra, parla di un Dio che non si trincera dietro i dogmi della fede, bensì è presente in ogni manifestazione di vita, anche la più ...
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Poeta e filosofo indiano di lingua tamil (n. forse 1706 - m. 1744). A lui sono attribuiti 1452 componimenti poetici, di cui 587 canti. Appartenente al movimento religioso e letterario sittar, T. fu fortemente [...] alle convenzioni religiose e sociali. Per il poeta, la via della liberazione passa attraverso una fede e un rapporto personalissimi con dio; tuttavia in T. non c'è disprezzo per coloro che si concedono ai piaceri della vita, ma solo la constatazione ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...