(gr. ᾿Αρκάς) Nella mitologia greca, figlio di Zeus e della ninfa Callisto. Quando Callisto fu trasformata in orsa, A. ancora bambino fu affidato a Maia; il re Licaone lo smembrò e lo presentò a Zeus per [...] provarne la chiaroveggenza, ma il dio non si ingannò, fulminò la casa di Licaone, che cambiò in lupo, e ricompose A., riportandolo in vita. Divenuto giovinetto, A. durante una caccia stava per uccidere la madre sotto forma di orsa, ma Zeus li ...
Leggi Tutto
Eroe mitico indiano, terzo dei cinque figli di Pāṇḍu. Il Mahābhārata lo presenta come prode guerriero, nobile, generoso e bello. Al tempo dell’esilio dei Pāṇḍava salì sul Himalaya, si propiziò gli dei [...] e ricevette armi divine da adoperare contro i Kaurava. All’inizio della grande battaglia ottenne l’assistenza del Dio Krṣṇa in veste di auriga. Tra il dio e A. si svolge il dialogo della Bhagavadgītā. ...
Leggi Tutto
Scrittrice inglese (Edimburgo 1918 - Civitella della Chiana 2006); incentrò i suoi numerosi romanzi, che incontrarono grande successo, sulle contraddizioni e le irrazionalità del mondo contemporaneo, dove [...] tuttavia la S., che si convertì al cattolicesimo nel 1954, riconosce la presenza di un Dio fonte di chiarificazione. Fin dai primi romanzi privilegiò situazioni particolari, ai limiti del grottesco, analizzate con secca ironia (Memento mori, 1959; ...
Leggi Tutto
Poeta mistico persiano (morto intorno al 1230). È autore di numerosi poemi mistici, parenetici, didattici, lirici: tra questi notevole il Manṭiq aṭ-ṭàir ("Il linguaggio degli uccelli") che sotto forma [...] di un avventuroso viaggio di uccelli descrive l'ascesa dell'anima a Dio attraverso le tappe della via mistica; e l'Ilāhī-nāmè ("Libro divino"), ricco di allegorie e meditazioni spirituali. In prosa: Tadhkirat alawliyā' ("Catalogo dei santi"), ...
Leggi Tutto
Poeta, teologo e salmista svedese (Ronneby 1645 - Uppsala 1714), dal 1711 arcivescovo. Luterano ortodosso, cercò di dare alla Svezia un poema didattico-religioso che fosse adeguato alle contemporanee aspirazioni [...] di grandezza del suo paese: Gudz werk och hvila ("Opere e riposo di Dio", 1865), modellato sulla Semaine di G. du Bartas. Forte predicatore, preciso catechista, letterato dottissimo, diffuse nelle altre opere queste sue doti (soprattutto nella ...
Leggi Tutto
Scrittore francese, nato a Billom (Puyde-Dôme) nel 1897, morto a Parigi nel 1962. Dopo l'adesione iniziale al surrealismo (da cui si allontana, giudicandolo "bassamente idealista"), B. comincia la descrizione [...] della sua "esperienza mistica senza Dio" in una produzione multiforme, caratterizzata dalla volontà di raggiungere quei casi limite in cui gli opposti trovano una loro fusione: il dolore e la gioia, l'estasi erotica e l'estasi mistica, la morte e la ...
Leggi Tutto
(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] o del Peneo o di ambedue i fiumi); h) il toro di Creta, mandato al re Minosse da Posidone e poi reso furioso dal dio perché Minosse non lo aveva sacrificato: E. portò vivo il toro a Micene; Euristeo volle dedicarlo a Era, ma la dea lo rifiutò; perciò ...
Leggi Tutto
(o Balder) Divinità dell’antica religione germanica, la cui appartenenza originaria al patrimonio germanico è dubbia. Nel mito narrato dall’Edda – silloge di carmi norreni di argomento epico, mitologico, [...] didattico – è figlio di Odino e di Frigga e fratello di Hodh, il dio cieco; è il più bello e il più amato fra gli dei, ma destinato a morire, e la sua morte è preludio alla catastrofe finale degli dei e del mondo (ragnarök; ➔ Crepuscolo degli dei).
...
Leggi Tutto
Poeta svedese (Stoccolma 1894 - Smirne 1965). Critico d'arte e di teatro, è stato, accanto a Lagerkvist, il più sensibile benché polemico interprete della crisi religiosa seguita alla prima guerra mondiale. [...] Anche la sua poesia (Jorden "La terra", 1920; Den fångne guden "Il dio prigione", 1927; Nattens ögon "Gli occhi della notte", 1944), di fondo tradizionalmente romantico, presenta numerosi spunti ideologici e politici. ...
Leggi Tutto
Scrittore danese (Copenaghen 1861 - Mariager 1918); ebbe verso la fine del sec. 19º grande successo con una serie di romanzi in cui è descritta realisticamente la vita frivola e sensuale di Copenaghen [...] (Julies Dagbog "Il diario di Giulia", 1893; Maria, 1894; Gudsfred "Tregua di Dio", 1895), e col dramma Iudiths Aegteskab ("Il matrimonio di Giuditta", 1898). ...
Leggi Tutto
dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...