Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] che si è finito di mangiare. Ma, all'origine, questo gesto aveva un significato religioso. Indicava la croce, come ringraziamento a Dio per il cibo ricevuto. Anche le dimensioni e l'uso dei tovaglioli sono cambiati. Egiziani, Greci e Romani avevano ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] si presta a monogramma del nome di Gesù (᾿Ιησοῦς Χριστὸσ Θεοῦ υἱὸς Σωτήρ, «Gesù Cristo figlio di Dio, Salvatore»).
Astronomia
Ultima costellazione dello Zodiaco (divenuta successivamente prima per effetto della precessione degli equinozi; contiene ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] la risicoltura fino all'arrivo delle piogge monsoniche; il re, padrone delle grandi acque, svolge le funzioni del dio, cioè garantisce la sussistenza della popolazione (è una tradizione che si perpetua ancora oggi, visto che le magnifiche terre ...
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Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] .
d) Basilico. Il basilico, originario dell'India dove è una pianta perenne la cui varietà Ocimum sanctum è considerata sacra al dio Krishna, si è poi diffuso in tutta l'Asia, in Egitto e nelle zone mediterranee. 'Erba reale', secondo l'etimologia ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] e i b. è documentabile già nella scelta del luogo di Aquisgrana per la fondazione del suo palazzo; le acque consacrate al dio Grano furono molto apprezzate dall'imperatore che, secondo i racconti di Eginardo nella Vita Karoli imperatoris (MGH. SS, II ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] the New World, Toronto-Buffalo (N.Y.), University of Toronto Press, 1998.
Dolza 1998: Dolza, Luisa M., A gloria di Dio, A beneficio degli studiosi e servitio di Vostra Altezza: i primi teatri di macchine nella cultura del tardo Cinquecento (Tesi di ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...