ARTUSI, Pellegrino
Piero Zama
Nacque a Forlimpopoli (Forlì) il 4 ag. 1820, da Agostino, soprannominato "Buratèl", di professione droghiere e benestante del paese, e da Teresa Giunchi. L'A. fu collegiale [...] egli stesso - amava il bello e il buono e gli ripugnava "di vedere straziata, come suol dirsi, la grazia di Dio". Delle difficoltà incontrate per pubblicare l'opera dà notizia lo stesso A. in una introduzione dal titolo significativo: "Storia di un ...
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Dolci
Gianni Tomassi
Il termine è riferito a una vasta gamma di prodotti alimentari molto diversi fra loro come categoria merceologica, composizione e valore nutritivo, accomunati soltanto dal sapore [...] di farro, usanza in qualche modo sopravvissuta ancora oggi nella tradizionale torta nuziale. Altri dolci venivano preparati per offrirli al dio Giano, cui era dedicato il mese di gennaio, a scopo propiziatorio per il nuovo anno.
Allo stesso modo, in ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] ). La festa si svolgeva in tutti i villaggi della campagna romana e aveva principalmente lo scopo d'impetrare la protezione del dio sull'imminente vendemmia; la quale veniva poi aperta dal sacerdote stesso di Giove, il flamine diale, che operava il ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] e condannato a morte nel 1600. Menocchio aveva elaborato una bizzarra cosmogonia secondo cui il mondo non era stato creato da Dio, ma si sarebbe formato da un caos primordiale attraverso un processo di coagulazione, come un formaggio in cui crescono ...
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gomma
Nicoletta Nicolini
Da materiale mitico a oggetto quotidiano
La storia tecnologica della gomma ha inizio nel Settecento con l'importazione in Europa del latice secreto da Hevea brasiliensis, albero [...] e inalterabile. Quando nel 1843 tentò di brevettare anche in Inghilterra il suo processo, chiamato vulcanizzazione (dal dio Vulcano), scoprì che era stato preceduto di poche settimane da Hancock.
Il vertiginoso aumento nel consumo della gomma ...
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cibo
Alessandra Magistrelli
Nutrimento per il corpo e per lo spirito
Il cibo serve al corpo per produrre energia chimica e per sostituire le molecole e le cellule che quotidianamente vengono demolite. [...] nelle società umane. La maggior parte delle proibizioni ha un fondamento religioso diventando così un modo per rendere omaggio a Dio: perciò niente cibo di giorno per i musulmani durante il ramadān, solo cibo kasher per gli Ebrei, mai carne il ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] Universo; l’immagine di una figura divina chiusa in un u. si ha in Grecia col Phanes della mitologia orfica (➔ Orfeo), il dio ‘nato dall’u.’ in un quadro che presenta numerose somiglianze con le teogonie fenicie alle quali va fatta risalire la stessa ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] a trovare il filo d'Arianna che teneva uniti i tre regni della Natura così come erano stati immaginati da Dio durante la Creazione. Secondo il naturalista svedese la chiave di questo progetto risiedeva, non diversamente che nei libri della Genesi ...
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Bevande
Pietro Guerrieri
Red. e Paolo Stacchini
Il termine bevanda (dal gerundivo latino bibenda, "cose da bere") indica qualsiasi liquido che si beve, per dissetarsi o per piacere, consuetudine, prescrizione [...] con leggi per regolarne la mescita, ampiamente diffusa in Egitto, dove l'insegnamento della sua preparazione era fatto risalire al dio Osiride, la birra non si impose nel mondo greco-romano, dove il vino rimase la bevanda di maggior consumo, ma ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] sulla sua imperfezione e incompletezza e sottraendole solo l’eternità, inconciliabile con l’insistenza del pensiero cristiano su un Dio creatore di tutto e onnipotente. Nella filosofia della natura del 15° e 16° sec. si assiste a una trasformazione ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...