GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] la sua critica radicale di ogni possibile contributo da parte dell'uomo al proprio destino di salvezza o di dannazione eterna: Dio, nell'assoluta libertà del suo volere, ha già predestinato ab aeterno sia i giusti sia i dannati, e nessun mortale può ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] mesi (1902) e su cui pubblicò tra l'altro un Inno a Pan, che cantava l'idea del processo cosmico come genesi eterna di Dio - e, all'università, fu allievo di Felice Tocco e Francesco De Sarlo. Con quest'ultimo si laureò in filosofia nel 1903 con una ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] , anzi è la stessa presenza del nulla. Il "Dio nascosto, il Dio negativo" è il Dio la cui "azione unica non può essere che la negazione inoltre: E. Rubin de Gervin, Ricordo dell'autore, in Il Dio negativo, cit., pp. 251-254; M. Cacciari, Prefazione, ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] ridotta a un termine univoco. "Questa teologia simbolica è [(] al tempo stesso, teologia del concetto, perché aspira a parlare di Dio e teologia della speranza perché sa che questa aspirazione è destinata a non acquietarsi" (A. Aguti, Il frammento su ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] egli intende, illuminato dalla "lux divina" (p. 149) e "opitulante gratia divina" (p. 163), affrontare il problema dell'unità di Dio, che non sopporta dunque differenze, anche se è una vita di relazione fra tre persone (p. 151). La fonte è dichiarata ...
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BARBIERI, Ludovico
Virginia Cappelletti
Nacque a Vicenza il 24 giugno 17 19 dal conte Ottavio e dalla nobildonna Laura Grassi. Perduto il padre, trascorse la fanciullezza, insieme con altri tre fratefli, [...] macchinali de' Bruti dipendono occasionalmente dalle volizioni di un'Anima possibile, e queste volizioni dipendono dalla previsione, che Dio ha delle affezioni, e impressioni, che quest'anima riceverebbe, se fosse in un dato corpo inesistente e dalla ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] un Tractatus de Deo, natura et arte Marsilii (ove Dio e la materia sono presentati come i due estremi opposti, scrive, in volgare, una lunga lettera a Francesco Capponi, Di Dio et anima, che prende poi il titolo di Compendium de opinionibus ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] arcaico: la storia d'Italia è contratta in uno schema epico e rivissuta come lotta contro lo straniero voluta e protetta da Dio. Al centro di questo processo il C. pone i miti della dinastia e dell'esercito regio. Salda senza contrasto il Processo d ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ad acchiappare" (p. 196). Al caso il D. contrapponeva la creazione: "L'uomo è uscito dal quadrumano: l'accidente lo ha eccitato ma è Dio che ve lo aveva posto, ed è lui che creando ne lo ha cavato fuori. Ma una volta che ei ne è venuto fuori, non è ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] quale primo obiettivo quello di condurre l'uomo a una nuova saggezza, grazie alla riconciliazione con se stesso, la natura e Dio.
Il L. si poggiava su una rilettura di Vico, Spinoza e Montesquieu. Per il L. la libertà naturale nasceva dalla critica ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...