L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] visibile del devarāja, il "re degli dei", ovvero il dio supremo con cui il sovrano era identificato, i templi evocano del potere, concepita per evocare l'unione tra il sovrano e il dio, anche se il loro valore rimane in primo luogo sacro, come ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] lunga catena di trasmissione alla cui estremità opposta si trova una divinità, quasi sempre identificabile con il grande dio a cui è ascritta l'invenzione della tecnica analizzata (architettura, scultura, ecc.): nel primo verso del trattato śivaita ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] e sui palazzi civici; rappresentavano per lo più monumenti romani (l’Arco di Augusto a Fano), personaggi o animali mitologici (il dio Nettuno a Nettuno, il grifo a Perugia e il drago a Trani), ma anche torri e mura della città. Numerosi gli stemmi ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] di artifex e magister: sovrapposizioni terminologiche che persistono, seppure negli scritti del periodo si trovi addirittura la figura di Dio associata a quella di un elegans architectus (Alano di Lilla). È a partire dal 14° sec. ma, essenzialmente ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] dei nazionali. Esemplare al riguardo il caso degli Arabi Nabatei, di cui sono state recuperate dal mare varie dediche al dio Dusares, provenienti dall'area che si ritiene del vicus Lartidianus; si è riconosciuto un vicus Tyanianus, abitato dunque da ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] . Fra queste si contano due specchi dal dorso smaltato in modo eccezionalmente raffinato (oggi al Louvre), uno dei quali rappresenta Dio Padre tra Carlo Magno e S. Giovanni Battista, mentre l'altro raffigura la Vergine con S. Giovanni Evangelista e S ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] secolo; questa è soprattutto un edificio di culto, come è attestato dalla presenza di un altare e di una statua del Dio sull'asse dell'edificio subito davanti il prospetto, e in ciò risiede gran parte della sua importanza, ma il suo ruolo politico ...
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BAYEUX
C.R. Dodwell
(lat. Augustodurum, Civitas Baiocassium)
Città della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Calvados), sede vescovile, B. è situata sulla riva del fiume Aure, nella pianura del [...] presentano un'ornamentazione a morbide foglie d'acanto e scene figurate (Incredulità di s. Tommaso, Anima in seno a Dio) il cui stile grafico attesta rapporti con l'arte anglosassone; l'insieme è rappresentativo di uno degli indirizzi della scultura ...
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ROTTWEIL
N.M. Zchomelidse
(lat. Arae Flaviae; Rotuvilla nei docc. medievali)
Città della Germania situata nel Baden-Württemberg meridionale, in corrispondenza di un'ansa del Neckar su un altopiano già [...] Krapfen. Il testo offre, in forma di ricetta per un dolcetto di Carnevale, consigli per una vita gradita a Dio e allude con le figure del cavaliere e della sposa allo Sponsus/Cristo e alla Sponsa/Ecclesia (Donaueschingen, Fürstliche Fürstenbergische ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] della f., in principio assai semplice, si va poi arricchendo di motivi ornamentali, come girali e volute (tempio del dio Redicolo) o pilastrini e architrave molto ornati. A Palmira, nel piccolo tempio di Giove, forse per influssi orientali, si ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...