DIO (Δίω)
L. Guerrini
Scultore greco, probabilmente del I-II sec. d. C. Il suo nome appare in piccoli caratteri su una base quadrangolare in marmo dell'Imetto, rinvenuta ad Atene. La base doveva reggere [...] la statua-ritratto dell'atleta Polystratos, dedicatagli dalla madre per aver egli vinto la grande corsa delle Panatenee. È incerto se si possa identificare Polystratos con l'omonimo ateniese noto da un ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] del frontone era un gruppo di tre figure stanti: Venere, Fortuna e M., che non riproduce però la statua di culto del tempio; il dio, che regge con la destra una lancia e con il braccio sinistro ripiegato una spada e ha in capo un elmo attico, ripete ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] ha il mantello ed è visto di 3/4 di spalle, o come in un'anfora di Orvieto attribuita a Exekias, nella quale il dio ha una tipologia analoga a quella del vaso François. Sempre nella ceramica a figure nere, A. assiste con gli altri dei alla nascita di ...
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OSIRIDE
S. Donadoni
Dio egiziano, originario della città che i Greci chiamarono Busiri, e che presto ottenne una speciale popolarità per tutto l'Egitto e divenne una delle grandi divinità del paese. [...] gli era sacro l'àbaton, mentre numerose cappelle gli son dedicate in altri templi (così a Denderah). Il più grosso centro del culto del dio fu però Abido (v.), dove se ne venerava la tomba e se ne aveva come reliquia il capo, e se ne celebravano i ...
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MIN
S. Donadoni
Dio di Koptos (v.) e ivi adorato dall'epoca predinastica, come mostrano le immagini che risalgono a tale tempo e che là sono state trovate. Simbolo originario ne è un segno che è stato [...] sempre, nei rilievi, la figura di un tempietto sul quale crescono alcune piante (foglie di lattuga?). Oltre che a Koptos, il dio era venerato ad Akhmīm-Panopolis (v.) e le vicende della sua festa sono argomento di una serie di rilievi nel tempio di ...
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(lat. Portunus) Antichissimo dio romano che aveva un proprio flamine e una festa pubblica (Portunali) nel calendario arcaico, il 17 agosto. La coincidenza di questa data con quella scelta per la fondazione [...] di un tempio di Giano fa supporre un’affinità fra i due dei. Il tempio di P. era presso il ponte Emilio, dove era lo scalo delle merci, in accordo con il nome che suggerisce una relazione con i porti ...
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MONTU
S. Donadoni
Dio egiziano, originariamente connesso con il culto solare; con il Medio Regno assunse invece funzione di dio battagliero e guerriero. È raffigurato come personaggio ieracocefalo, [...] acconciatura; in tarda epoca, per una assimilazione al toro sacro della sua città, è talvolta rappresentato con testa taurina. Il dio è particolarmente adorato ad Hermonthis, a Medāmūd, a Tod, a Karnak (tempio di Amenophis III).
Bibl.: G. Legrain, in ...
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CLITUMNUS
Red.
Dio del fiume omonimo in Umbria (Corssen, Ausspr., 2, p. 174). Plinio (Epist., viii, 8) ci dà una lunga e minuziosa descrizione del luogo attraverso il quale il fiume scorre; presso la [...] delle sorgenti; su colonne e sulle pareti del tempio erano iscrizioni votive ed ex-voti (v. clitunno, tempietto del).
Il dio era simile a Giove e infatti non era rappresentato come un fiume nella posa sdraiata, tipica per le personificazioni delle ...
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TESHUP
G. Garbini
Dio della tempesta presso i Hurriti e gli Hittiti, equivalente ai semitici Ba'al e Hadad e al luvio Tarkhunda; è il prototipo dello Juppiter Dolichenus.
T. e le divinità ad esso affini [...] antiche raffigurazioni di T. compaiono in Anatolia all'inizio del II millennio a. C. sulle impronte di sigilli di Kültepe (v.). Il dio con una folgore in mano è in piedi sopra un drago o un toro accovacciato. In entrambi i casi l'origine del motivo ...
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CERNUNNOS
L. Rocchetti
Dio celtico, raffigurato con la barba e caratterizzato da lunghe corna di cervo. È rappresentato su un'ara scavata nel 1710 sotto il coro di Notre-Dame a Parigi (oggi nel museo [...] le gambe incrociate. Nella medesima posizione dell'ara di Parigi il dio appare in un monumento di Reims fra le figure stanti di Apollo acciambellato, reggendosi con una mano alle corna del dio: una raffigurazione del C. compare anche nel cratere ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...