perdere /'pɛrdere/ [lat. perdĕre, der. di dare "dare", col pref. per-¹ indicante deviazione] (pass. rem. pèrsi o perdètti [meno com. perdéi], perdésti, pèrse o perdètte [meno com. perdé], perdémmo, perdéste, [...] (spreg.) tirare le cuoia, trapassare, (eufem.) venire meno, (eufem.) volare in cielo (o in Paradiso o nella gloria di Dio). ↔ nascere, venire alla luce, venire al mondo. ‖ vivere. □ perdere le staffe [perdere il controllo di sé] ≈ adirarsi, andare in ...
Leggi Tutto
perire v. intr. [lat. perire "andare in rovina", der. di ire "andare", col pref. per-¹] (io perisco, tu perisci, ecc. [ant. o poet. io pèro, tu pèri, ecc.]; cong. pres. io perisca, ecc. [ant. o poet. io [...] le gambe, (spreg.) tirare le cuoia, trapassare, (eufem.) venire meno, (eufem.) volare in cielo (o in Paradiso o nella gloria di Dio). ↔ nascere, venire alla luce (o al mondo). ‖ vivere. 2. (estens.) a. [di cosa, cessare di esistere, uscire dall'uso e ...
Leggi Tutto
fato s. m. [dal lat. fatum, der. di fari "dire, parlare"] (pl. -i; ant. le fata). - 1. (mitol.) [nella cultura antica, potenza inesorabile cui nessuno si può sottrarre] ≈ destino. 2. [il succedersi ineluttabile [...] bene: sono castighi della Provvidenza, sono cose spiacevoli ma che bisogna sopportarle come ogni altro male, per la maggior gloria di Dio! (I. Nievo).
Buona sorte - Se il fato è portatore di eventi fausti, il termine più com. è fortuna, che peraltro ...
Leggi Tutto
verbo /'vɛrbo/ s. m. [dal lat. verbum "parola", e nei grammatici "verbo"]. - 1. [espressione verbale, solo in alcuni modi tipici e in alcune frasi negative: non aggiungere v.; andarsene senza proferire [...] stesso come seconda persona della Trinità: il V. divino; il V. incarnato] ≈ figlio, logo, logos, parola di Dio (o del Signore). b. (estens.) [affermazione indiscutibile e dogmatica: quello che dici non è mica il v.!] ≈ dogma, legge, (fam.) oro colato ...
Leggi Tutto
vero /'vero/ [lat. vērus]. - ■ agg. 1. [che è realmente ciò che dice il suo nome: i v. genitori; il v. autore di un'opera] ≈ effettivo, reale. ↔ falso, fittizio, immaginario. ↓ presunto, supposto. 2. a. [...] incerto. ● Espressioni: fam., fosse vero [per augurarsi che quanto si è udito abbia o acquisti realtà] ≈ Dio volesse, magari, volesse il cielo. ↔ (fam.) Dio (o il cielo) non voglia; tant'è vero che [per introdurre un'affermazione che ne avvalora una ...
Leggi Tutto
pregadio /prega'dio/ (o pregaddio) s. m. [comp. di pregare e dio, per l'atteggiamento delle zampe anteriori], invar., region. - [insetto dell'ordine dei mantoidei] ≈ mantide (religiosa). ...
Leggi Tutto
priapeo /prja'pɛo/ agg. [dal lat. priapēium (metrum), gr. priápeion (metron), dal nome del dio Priapo]. - 1. [relativo al dio Priapo, protettore dei campi e simbolo della sessualità maschile] ≈ (non com.) [...] priapico. 2. (lett.) [che concerne la sessualità maschile] ≈ fallico. ⇑ erotico ...
Leggi Tutto
volere² [dal lat. ✻volere, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo'], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [...] volle [locuzione che indica l'avverarsi di un fatto a lungo atteso: come Dio volle, arrivò il gran giorno] ≈ alla fine, finalmente. 5. [di evento, spec. atmosferico, essere sul punto di accadere, in espressioni impersonali, seguito da infinito: vuol ...
Leggi Tutto
come /'kome/ [lat. quomo(do) et, propr. "nel modo che anche ..."] (radd. sint.; può essere apostrofato davanti a vocale, spec. davanti a e). - ■ avv. 1. a. [introduce un termine di comparazione o una prop. [...] c. fa mar per tempesta (Dante)] ≈ (lett.) quanto, (lett.) quasi. ● Espressioni: fig., come Dio comanda ≈ come si deve, in piena regola, per bene; fig., come Dio vuole ≈ alla meglio; come càpita, come vien viene ≈ (fam.) alla carlona, alla meno peggio ...
Leggi Tutto
Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all’uomo, dotati di personalità...
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.