Pasquale StoppelliFilologia della letteratura italianaRoma, Carocci, 2024 Non un comparto della filologia della letteratura italiana che non sia illustrato con una larghezza di dettagli ed esemplificazioni [...] Nel titolo della Giolitina, invece, quell’aggettivo veniva impiegato per significare che l’opera trattava delle cose di Dio. Nella seconda metà del Novecento il titolo Commedia è stato prevalente su quello tradizionalmente vulgato di Divina Commedia ...
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Più adattamento che traduzione, Il Padrino (The Godfather, 1972) rovescia il vieto dogma della superiorità letteraria indagando il complesso intreccio tra racconto e medium filmico. Vi è, nell’opera di [...] suo ragù, ovvero l’aggiunta di un po’ di zucchero: «and that’s my trick» ‘ed ecco il mio trucco’ > «e mangi da dio».Sonny dice a Clemenza «Send somebody with him, anyway», dopo che Michael è uscito; ma in italiano commenta «’U picciotto fa l’eroe, eh ...
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Il problema dei libri di storia è che presentano sempre quella maiuscola: generali fanno guerre, attentatori le scatenano, bombe segnano la paura. Di chi ci finisce sotto, in mezzo e morto si fa sempre [...] ’obbedienza e pare quasi (e non possiamo ancora una volta non apprezzare il nativo di Pergola) che non ci sia proprio dio a sufficienza per sublimare il rumore degli stomaci, ma solo quella solidarietà tra miserabili che è in sé religione, chiesa e ...
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Le letterature nazionali sono simili a specie viventi che mutano e si evolvono in modo diverso a seconda dei contesti e delle epoche e che qualche volta, per puro caso, si estinguono. Come in una specie [...] cauta e più innocente non basta a tenerli lontani, e [...] quando vengono, o per colpa o senza colpa, la fiducia in Dio li raddolcisce, e li rende utili per una vita migliore»), si potrà dubitare anche che le scritture poste esplicitamente sotto il ...
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Flavio SantiQuanti (Truciolature, scie, onde, 1999-2019)Massa (MS), Industria & Letteratura, 2020 La poesia di Santi si muove […] come prodotto di un’implosione dentro un magma al cui formarsi concorre [...] storia, non la trovi / ai tigì» (si parla ovviamente di Pasolini).Prendiamo l’ultimo testo del canzoniere d’amore:«E noi?»Il tuo Dio a cui io non credo– Mi dispiace sai –Ci separerà lassù/quaggiùLe fiamme dall’estasi,i buoni (tu) dai cattivi (io),ma ...
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Chi non ha vissuto quei tempi (e parliamo di quasi 65 anni fa), avrà difficoltà a comprendere il successo straordinario del poliziesco italiano, il primo in televisione. Il protagonista si chiamava Ezechiele [...] questa tecnica, riproducendola in miniatura negli sketch dell’ispettore Rock, il Cesare Polacco dalla voce inconfondibile, la voce di Dio nel film La vita è meravigliosa di Frank Capra, il Conte Zio nella prima versione televisiva dei Promessi sposi ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] è presente nel componimento che segue:La scena mia, questo teatro mio,io sono la platea, io sono il foyer,ho questo ben di dio, tutto mio,così lo voglio, vuoto,e vuoto sia. Pieno del mio ritardo.(Sempre aperto teatro)L'io domina la scena; la sua ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] si sono alternati come vescovi della città di Roma. Il pontefice in carica, Papa Francesco, guida del messaggio di Dio da tramandare alla comunità cattolica mondiale, si confronta oggi con duecentoventinove cardinali.Uno dei modi dire italiani più ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] ricorda di avergli toccato l’orlo della veste e baciato la mano solo per assicurarsi che sotto quella variopinta e malinconica maschera non si nascondesse, Dio ce ne liberi, un fantasma (Bufalino, Museo d’ombre, 1982, sezione Mestieri scomparsi). ...
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Michele Orti ManaraCose da fare per farsi del maleRoma, Giulio Perrone editore, 2024 «Cosa fanno le persone quando non le stiamo guardando?» Parte da un’interrogazione non da poco Michele Orti Manara nelle [...] . Sarebbe bello cercare la radice e andare a ritroso, ma servirebbero annali e carte nautiche: saremmo tentati ad arrivare a dio, per scaricare le colpe, o alla natura leopardiana prima solleticata, ma ci guadagneremmo poco o niente – a stare male ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all’uomo, dotati di personalità...
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.