(gr. Τρίτων) mitologia Dio marino degli antichi Greci, detto di solito figlio di Posidone e di Anfitrite; considerato talvolta in tarde leggende dio del Lago Tritonide (o Palude Tritonia) in Libia, ha [...] allora per figlia Pallas, compagna di Atena, uccisa incidentalmente da questa. Un’altra figlia di T., Triteia, amata da Ares, fu madre di Melanippo.
Il nome di T. fu dato in seguito a una serie di esseri ...
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Nome quechua del dio Sole della religione incaica; era considerato padre degli Inca, dal quale traeva origine tutta l’organizzazione dell’Impero. ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] collegate con le sorti umane e l'avvento del regno di Dio, di quattro bestie, indicanti quattro imperi mondiali succedentisi, e di e si muta in montagna; con ciò si indica che "il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà giammai distrutto né ...
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TARANIS (Taranis)
Luisa Banti
Dio celtico, al quale venivano fatti sacrifici umani, identificato nell'antichità con Dispater o con Giove: quest'ultima sembra l'identificazione più probabile, specialmente [...] se il nome di T. è da collegarsi con il celt. taran "tuonare", ciò che ne farebbe il dio del tuono e della folgore. La sua natura e i suoi attributi sono sconosciuti, non è menzionato con sicurezza da nessuna iscrizione, perché quelle che ricordano ...
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Divinità del Messico precolombiano (chiamata anche Mexitli, Xoxouhqui Ilhuicatl, Tetzauhteotl). Il mito rammenta la sua prodigiosa nascita da una donna fecondata da piume di colibrì. Guida degli Aztechi [...] nel Messico, rimase loro protettore. Dio solare e guerriero, muore, rinasce e trionfa giornalmente. Sacrifici umani celebrati ogni anno alimentavano la sua forza. ...
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Tishpak Dio babilonese, a capo del pantheon della provincia di Eshnunna a oriente del Tigri, detto perciò Signore di Eshnunna. Era identificato con Marduk, Nābū e Ninurta. ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] . La p. è un momento essenziale del culto cristiano, espressione comunitaria e individuale del colloquio tra uomo e Dio. Si comprende perciò che anche gli scrittori cristiani, come, per es., Clemente Alessandrino, Origene, Tertulliano e Cipriano, se ...
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Religione
Dio delle acque e in particolare delle acque correnti nella più antica religione romana, poi dio del mare in seguito all’identificazione con il greco Posidone (4° sec. a.C.). Le sue feste, Nettunali, [...] si celebravano il 23 luglio e dal 3° sec. d.C. ebbero associati i ludi Neptunalicii, con corse e naumachie. A N. erano dedicati a Roma un tempio della nona regione augustea (Circo Flaminio) e la basilica ...
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Nome irlandese di un dio celtico. Figlio di Brigit, protagonista con i fratelli Iuchair e Iucharbar di episodi mitici. Vari attributi sono personificati come loro discendenti: la Sapienza (Ecne) sarebbe [...] figlia di tutti e tre ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...