Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] decidono a rivelare che la croce è il simbolo dell’unico vero Dio, che fu crocifisso a Gerusalemme. La strofa successiva (vv. 129- il Grande dall’antichità all’umanesimo, Colloquio sul Cristianesimonel mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] della patria e dei parenti con l’amore e il culto stesso di Dio, ci farà sempre tanto più forti e operosi al vero bene della patria , del comunismo; riconquistare la società al cristianesimo per realizzare nel mondo moderno il Regno di Cristo. Era ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] il principato di origine popolare: un solo re, un solo dio, un solo impero. Da questo punto di vista, Costantino è non pochi studiosi considerato come il reale concorrente del cristianesimonel prendere il posto della religione politica di Roma. Al ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] adesione al cristianesimo), che Signore gli rispose: «non tenterai il Signore dio tuo, ma lui solo servirai». Vi è , I romani, maestri di tecnica, in Innovazione tecnica e progresso economico nel mondo romano, a cura di E. Lo Cascio, Bari 2006, pp ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] in cui inevitabilmente emergeva un naturalismo religioso legato a un cristianesimo cultuale.
Così mentre al Nord si avevano preti del ricostruzione73: consoli di Dio e, insieme, suoi ‘amministratori unici’74.
Peraltro, nel secondo dopoguerra, due ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] pietà religiosa»134; ha annientato i tiranni:
Perché Dio, che è uno e solo, munì di armi divine A. Momigliano, Storiografia pagana e cristiana nel secolo IV d.C., in Id., Il conflitto fra paganesimo e cristianesimonel secolo IV, Torino 1968, pp. 91 ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] regno quello di fondare grandi basiliche in onore di Dio e dei santi. Non la fondazione di Costantinopoli, P. Siniscalco, Gli imperatori romani e il cristianesimonel IV secolo, in Legislazione imperiale e religione nel IV secolo, cit., pp. 67-120, ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] vuoto deismo di un conquistatore, che ha bisogno di un Dio per potersi riferire a qualcos’altro oltre a sé stesso durante punta ancora a una riconciliazione graduale tra cristianesimo e religione pagana, nel senso di una «fusione delle religioni dei ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] qualche influenza del cristianesimo, specialmente nell’inasprimento e affermava che «dal cielo Dio ha mandato sulla terra la regalità
45 L’osservazione in F. De Marini Avonzo, I rescritti nel processo del IV e V secolo, in Id., Dall’Impero cristiano ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] Nersēs poteva affermare: «il re è il signore naturale che Dio vi ha dato»60.
Ipotesi suggestiva, quella di Manaseryan, caso armeno non si deve pensare che il cristianesimo sia stato in grado di spazzare via nel giro di pochi anni ogni forma di ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...