Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] delle 'opere' a maggiore 'gloria di Dio', sull'operosità, l'impegno e il era uno scolastico separato dalla vita, ma era invece, nel vero senso della parola, al centro dei problemi ed società culturalmente influenzate dal cristianesimo. Ma per un verso ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] Frazer ha sin dai primi del secolo sostenuto che, nel Medioriente antico, il motivo del Dio che muore e i riti che a tale morte protezione rivelatasi tanto efficace che il sovrano si converte al cristianesimo. Siamo verso il 1200: del 1260-1265 è il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] frammenti del Lógos di cui il cristianesimo aveva la piena rivelazione nel Cristo. Se vivere secondo filosofia , 35-36) secondo il quale gli Ebrei in fuga dall'Egitto ricevettero da Dio l'ordine di spogliare gli Egiziani di vasi d'oro e d'argento e ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] Dio geloso’, la funzione civile della religione, però, non può essere svolta da più religioni, in concorrenza tra loro nel il Regno-documenti», 2005, 9, pp. 214-19.
P. Scoppola, Cristianesimo e laicità, in Le ragioni dei laici, a cura di G. Preterossi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] il giudaismo e il cristianesimo si erano invece diffusi un puro contatto spirituale con Dio, si diffuse tuttavia allo stesso sec.; e anche il Timeo di Platone, tradotto da Calcidio nel IV sec., rimase quasi sconosciuto fino alla metà dell'XI ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] conflitto, anche qui siamo più nel campo della manipolazione che della fede. Il cristianesimo serbo e quello croato, come retorica pubblica americana i toni da crociata e i riferimenti a Dio non sono mancati, anche se dopo i primi giorni di guerra ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] chiaro che una valutazione del fenomeno intransigente nel suo complesso non può non tener conto anche per la Germania, è la nazionalità. Per amor di Dio! Dov’è l’unità di nazione, sia in Italia, sia religione, fra Stato e Cristianesimo, è in un certo ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] pena di scissione, che ogni altra ispirazione non può provenire da Dio. L'autorità carismatica non è limitata da regole e offre nonché del cristianesimo e dello spiritismo. Questo movimento vide la luce negli anni venti a Saigon, nel corso delle ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] non può che derivare da Dio) e la radice contrattualistica dello Stato, nel suo Esame critico degli ordini per riuscire a far «penetrare in esse lo spirito del cristianesimo». Murri denunciò il significato ‘reazionario’ di tale proposta, perché ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] soprattutto il cristianesimo a dar vita a una teologia della storia incentrata sull'azione redentrice di Dio fattosi uomo, , ha messo in crisi anche la ricerca del 'senso'. Se nel processo storico non si può ravvisare una direzione più di quanto vi ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...