Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimonel quarto secolo significa ritornare a una [...] quanto è dato sapere, nella preghiera – fosse questa rivolta Dio o agli dei.
Nell’istituto che porta il nome di Aby Occidente alla fine del secolo IV, in Il conflitto tra paganesimo e cristianesimonel secolo IV, Torino 1968, p. 201).
2 Ibidem.
3 A. ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] nel 1961 fu direttore del periodico L'Unione, dove trattò del Centrosinistra, inquadrandolo nella più ampia tematica del confronto tra cristianesimo Maria modello perfetto, ibid. 1967; Il popolo di Dio in cammino, ibid. 1967; Famiglia comunità d'amore ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] Paleologo vi insegnava che chiunque professa di credere in un solo Dio di cui Gesù è il messia (ma senza attributi divini) questi principi radicali, il cristianesimo abbraccia tre ‘nazioni’: gli ebrei credenti nel ruolo messianico di Gesù ( ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] piuttosto che di Novaziano, perché egli stesso nel trattare a Cartagine e nelle altre sedi «Sappiamo che uno solo è Dio Signore onnipotente, uno solo Cristo e di Triboniano Gallo, cfr. M. Sordi, Il cristianesimo e Roma, Bologna 1965, pp. 261-86.
Per ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] di Tivoli e di Roma. In quest'ultima veste nel 1881 si oppose con successo al progetto di deviare l momento. In particolare nella formula "con Dio, col Re e per la Patria", il Rivolgendosi quindi ai primi secoli del cristianesimo, il G. ne esaltava i ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] et humanae philosophiae, pubblicato nel 1497, in cui il problema del rapporto fra cristianesimo e cultura pagana è dopo l’arresto di Savonarola, inviò dalla Mirandola «a li electi di dio habitanti ne la città di Firenze et in qualunche altro loco» la ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] se talvolta turbata da improvvise e gravi crisi per la successione, come nel 68 d.C., l’anno di transizione tra i Giulio-Claudi e i cristianesimo. Da allora il dominato si trasformò: all’imperatore-dio si sostituì l’imperatore per grazia di Dio. ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] dalla discesa dei barbari e dalla diffusione del cristianesimo, anche nel giudizio di Namaziano). Il pensiero di Agostino affermò G. Mazzini, secondo cui ogni uomo avrebbe ricevuto da Dio due missioni: patria e umanità. Quest’ultima corrisponde al ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] verbo, un immaginoso miscuglio di cristianesimo e di islamismo, di deismo sua predicazione, il culto interiore di un Dio unico e indivisibile: la trinità divina, scriveva al padre dall'isola di Solovetskij nel Mar Bianco. Nella lettera egli si limita ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] come “avversari degni di essere combattuti” (Dio Cass., LXVII, 6, 5) e analoghi di insediamento di numerosi popoli germanici e di Unni e Avari: nel caso di questi ultimi, ad esempio, tra il 558 e il della conversione al cristianesimo dei Longobardi e ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...