Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] , culto che fu trasmesso nel tempo anche agli altri popoli che abbracciarono il cristianesimo: bulgari, serbi, russi lancia che gli fu data» da Cristo significa che Nemanja fu scelto da Dio.
8 M. Mitić, The Meaning of the Holy Cross in the Hagiography ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] 1140 ca.), un ebreo spagnolo che si era convertito al cristianesimo e che per un certo periodo lavorò in Inghilterra al avvenimenti miracolosi che sono opera di Dio, come già aveva sottolineato Scoto nel suo Liber introductorius (1230).
Importante ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] . 1145)., l'intronizzazione avvenne subito dopo nel Laterano. Ma già nella notte tra il esistenza di un lontano cristianesimo orientale, nestoriano, attraverso Sainati, Vite dei santi, beati e servi di Dio nati nella diocesi pisana, Pisa 1884, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] della vittoria sul male, sull’inesausta ricerca di Dio.
Sono affermazioni assai coerenti con tutta la nel mondo moderno, e alle nuove prospettive della storia del Cristianesimo in rapporto alla storia della mentalità e della spiritualità.
Nel ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] pp. 12-24) incitava a "un cristianesimo socialmente applicato e vissuto" così da "assolvere loggia massonica P2 e per la parte avuta nel crac del Banco Ambrosiano), venne chiesto al L biografia di G. Zizola, Il microfono di Dio. Pio XII, padre L. e i ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] partire dal 1091 fu sempre al fianco del papa; nel 1095 era con lui al concilio di Clermont. Fu sin dall’età dell’affermazione del cristianesimo; il gesto dell’investitura stabiliva in scena: penitente di fronte a Dio e ai confratelli, e sottratto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] dei papi, ciascuno nel suo ambito, avevano ricevuto la propria legittimità direttamente da Dio per amministrare la sulla storiografia siciliana e le origini del cristianesimo in Sicilia, in Il Cristianesimo in Sicilia dalle origini a Carlo Magno, ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] Atene4. Il manufatto, dono di un Sisinnio, definito «servo di Dio», e del presbitero Giovanni, si data al tardo X secolo. Nella il Grande dall’antichità all’umanesimo, Colloquio sul Cristianesimonel mondo antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] la cristologia, nonché il culto della Madre di Dio, nella storia dei cristianesimi d’Oriente e d’Occidente. Tale regione era universalità. L’esigenza di universalità si fece strada anche nel paganesimo solo nel corso del III e IV secolo, con una forma ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] , e riassumeva il proprio programma nella formula "Dio e Patria, la Religione e la Patria, Giorgi, G. G., Assisi-San Damiano 1960; G. Dalla Torre, G. G.: nel ventennio della sua morte, in Id., I cattolici e la vita pubblica italiana, II, Roma ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...