La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] la dottrina eretica citata già da Anselmo nel Monologion: Deus est materia omnium (Dio è la materia di tutte le cose). con la parte del corpus non immediatamente assimilabile al cristianesimo. Il campo di studi noto come philosophia naturalis ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] nel periodo di Cassiciaco (e precisamente nel 386), dunque all'interno del doppio processo di conversione del retore Agostino alla filosofia da una parte e al cristianesimo , sono gli exempla di cui Dio si è servito nel libro del mondo e che risultano ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] delle 'opere' a maggiore 'gloria di Dio', sull'operosità, l'impegno e il era uno scolastico separato dalla vita, ma era invece, nel vero senso della parola, al centro dei problemi ed società culturalmente influenzate dal cristianesimo. Ma per un verso ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] tuttora conta circa 18 milioni di seguaci. Con il cristianesimo e l'Islam ‒ le altre due grandi religioni monoteistiche ‒ l'ebraismo condivide la presenza di un fondatore e di un Libro nel quale Dio, tramite i profeti, ha rivelato la sua Parola: per ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] frammenti del Lógos di cui il cristianesimo aveva la piena rivelazione nel Cristo. Se vivere secondo filosofia , 35-36) secondo il quale gli Ebrei in fuga dall'Egitto ricevettero da Dio l'ordine di spogliare gli Egiziani di vasi d'oro e d'argento e ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] conferma, o meglio ancora se mette della legna nel camino e se cerca di accendere il fuoco, culto oscuro, per esempio al dio dei tagliaboschi, si dovrà dimostrare questa valori morali di cui il cristianesimo è portatore piuttosto che negli articoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] , intese come le «intenzioni» di Dio verso l’uomo, le quali costituiscono al nel postfascismo. Proprio attraverso la critica alla modernità Del Noce si rende conto che il marxismo non può essere corretto dall’interno in direzione del cristianesimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] spiegazione offertane da Pietro Alfonsi, ebreo convertito al cristianesimo agli inizi del 12° sec., sia a , preso tra le braccia il piccolo Gesù, portato dai genitori nel tempio, implora Dio di mandarlo in pace, giacché i suoi occhi hanno ormai visto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] cristianesimonel 1946, Ricostruzione metafisica nel 1948, Fondazione della morale nel 1949, Persona e società nel fine che va oltre l’esistenza terrena, è ordinato solo a Dio e non può sacrificare il suo perfezionamento morale per obbedire a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] a quello dei primi secoli. Nel tracciare i dati salienti del cristianesimo, Sarpi rileva gli aspetti che potrebbe aver per risposta dal patrone di casa: ‘questa casa è commessa da Dio alla mia cura, e pertanto io non voglio che alcuno ci entri a far ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...