Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] fede del suo vincitore e più il cristianesimo rafforza la propria posizione territoriale.
L'acqua , svolge le funzioni del dio, cioè garantisce la sussistenza in media meno dell'1% del suo reddito nel consumo di acqua, nel sud una quota fra il 2,5 e ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] nel terreno della tradizione greco-latiina e giudaico-cristiana, che lo intendeva come attività servile, non degna degli uomini migliori. Con il primo cristianesimo come il modo migliore per servire Dio e per rispondere alla sua chiamata. ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] dottrine, ricercò la sua verità in interiore homine: Dio si rivelava nel profondo della coscienza, al culmine di un itinerario razionale una f. militante, volta alla critica radicale del cristianesimo e dell’Antico regime. La critica scettica di Hume ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] espresse. Anche il cristianesimo, inevitabilmente fondato avere meriti maggiori di fronte a Dio, porta alle estreme conseguenze l’equiparazione ai barbari, sia il tema dell’impero portatore della pace nel mondo, meglio e più delle armi. Anzi, come ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] nel 1525 in seguito alla lettura della Diatriba de libero arbitrio di Erasmo. In questo scritto in difesa del cristianesimo umanistico coloro che negano la libertà umana a causa dell'onniscienza di Dio, il C. afferma con Cicerone che la libertà è ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] postulato storico centrale del cristianesimo, il secondo Buonaiuti seguenti, penso che sono stati amati da Dio quelli che hanno chiuso gli occhi in tempo J. morì a Roma il 12 maggio 1981.
Nel 1959 gli era stata conferita la medaglia d'oro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] una famiglia di modeste condizioni economiche. Nel 1913, per proseguire negli studi medi, premessa «In nome di Dio il popolo italiano si dà 1979, 19962, pp. 7-77.
G. Campanini, Cristianesimo e democrazia: studi sul pensiero politico cattolico del '900 ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] conferma l'idea che il cristianesimo autentico, in quanto religione, guarda solo a Dio e si disinteressa del mondo,
Il F. morì il 30 ott. 1974 a Bologna.
Oltre alle opere cit. nel testo, gli scritti di mole minore sono rist. in: G. Fassò, Scritti di ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] tre opere del C.: una apologia del cristianesimo e due libri che, sempre secondo il , come, ad esempio, quello di Dio, reso col termine T'ien-chu Relaz. della gloriosa morte di duecento e cinque beati martiri nel Giappone, Roma 1867, pp. 83-92; L. ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] laica da parte di membri del clero. Nel 19° sec. è passato a indicare sciolto ogni legame magico-simbolico tra Dio e il mondo) e dall’affermazione di culto) una s. dei principi del cristianesimo evangelico. Anche successivamente, è stato in ambito ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...