LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] partire dal sec. 11°; per la liturgia della parola di Dio - le letture - si utilizzarono essenzialmente i libri dei cui progressivo definirsi nel corso dei primi secoli del cristianesimo, con l'acquisizione di una grande stabilità nel sec. 7°, ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] un intervento diretto di Dio, esso sottolineava, testimoniando o ai santi dei primi secoli del cristianesimo, e per far fronte a tale domanda nuovo rapporto con gli oggetti, più personale che nel passato; si può interpretare in questo senso il ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] , sin dagli inizi del cristianesimo, si prefissero di illustrare tale si basa l'intera struttura, riflettono nel numero i quattro elementi (terra, acqua svolgono la profezia riguardante il Figlio di Dio. Anche se la denominazione di bibbie dei ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] , le armi che indossa Marte sono quelle che il dio, indipendentemente dalla situazione in cui può essere effigiato, userebbe vigilia del cristianesimo. R. Hinks a Londra raccoglie in un volume tre conferenze pronunciate all'Istituto Warburg nel 1935. ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] subìto variazioni secondo l'evolversi della storia del cristianesimo. Solo infatti nel sec. 12° i teologi stabilirono di Eucaristia, pegno dell'avvenire escatologico, e la visione di Dio, centro dell'escatologia, accordata al cristiano al termine del ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] idolatre o soggetti profani e voluttuosi, essi sono in pericolo di offendere Dio". Il trionfo del Cristianesimo accelera però l'adozione di nuovi tipi: tra i nuovi soggetti impressi nel metallo abbiamo la figurazione di S. Pietro ed il gallo che ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] pietra, cioè "fondò" e dal nome del dio semitico Shālēm; pare che fosse un centro purificato e riconsacrato da Giuda Maccabeo nel 165 a. C. Nel 152 a. C. il fratello Impero Romano adottò sotto Costantino il cristianesimo. L'imperatore e la madre ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] lo si figuri, stante o in ginocchio, davanti al dio che gli consegna il n. raggiato.
Più ancora il mondo pre-cristiano al cristianesimo. Le gemme gnostiche ( il n. circonda il capo dell'Augusto, come nel Calendario del 354, o già nei medaglioni d' ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] E.; nel grande fermento di idee di questo periodo sarebbe avvenuta la conversione al cristianesimo del suo re Abgar VIII. Nel 216 (βιϑελακικλᾶ). Insicure sono le testimonianze a E. del dio iranico del sole, Mitra. Fino alla loro distruzione ordinata ...
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romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] comunale.
La basilica di S. Ambrogio, eretta nel 4° secolo ma rinnovata a partire dalla fine il simbolico alzarsi del dito creatore di Dio, la reale inerzia del profondo sonno di all’epoca d’oro del cristianesimo, cioè l’età paleocristiana; ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...