Originariamente, presso i Latini, la parola, il detto della divinità, quindi il destino irrevocabile fissato fin dal principio e a cui nessuno si può sottrarre, e perciò la morte; al plurale, i detti del [...] collegandosi, nel mondo antico, anche alla concezione della causalità dei cieli nel corso presume regoli il corso degli eventi. Nel mondo ellenistico il f. fu oggetto il conseguimento di un dato effetto, da Dio che nella sua onnipotenza è però libero ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] conoscere la f. zen negli Stati Uniti, fondando nel 1905 il primo di una serie di centri. sotto l'influsso del cristianesimo questi movimenti riformatori assunsero realizzato questo compito, essendo cioè già ''dio in terra'', indica col suo esempio ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] funzioni analoghe a quelle della Chiesa nel cattolicesimo e nelcristianesimo greco-ortodosso. Una definizione precisa, valida dall'esistenza d' una liberta parziale di scelta creata in noi da Dio: l'uomo può volgerla al bene o al male; ma questo ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] del Padre, e il δεύτερος ϑεός, mediatore fra le creature e Dio. Nel Logo, come "idea delle idee", si appunta il mondo intelligibile propria di tutto il genere umano, e culminante nelcristianesimo. Sebbene in modo profondamente diverso, lo stesso ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] che l'esercita, e solo la prima considera voluta da Dio, non la persona e i modi attraverso cui quella si pone di F. Cammeo, Padova 1932; G. Massart, Società e Stato nelcristianesimo primitivo. La concezione di Origene, ivi 1932; O. Schilling, ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] detta, occorre una dottrina che impugni una verità rivelata da Dio, e non una semplice conclusione teologica; senza valersi di i cosiddetti giudeo-cristiani, che volevano ritenuti nelcristianesimo non solo tutte le prescrizioni legali del giudaismo ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] elementi, dell'ebraismo e dell'ellenismo combinati nelcristianesimo, dell'universalismo della dominazione romana.
A questa per questo chiamato "figlio del cielo". L'uomo è creato da Dio ed è buono per sua natura. Questa innata e indistruttibile bontà ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] di questa posizione che egli ha occupata nelcristianesimo primitivo. A lui si deve l'organizzazione a Cesarea di Filippo P. aveva riconosciuto Gesù "il Messia, il Figlio di Dio vivo", in Matteo seguono le famose parole di Cristo: "Beato tu, Simone ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] nei quali veniva ad essere, così, grandemente accresciuta.
Nelcristianesimo. - Questa fu la prospettiva in mezzo alla quale nacque il cristianesimo. Il Vangelo fu appunto l'annunzio del prossimo regno di Dio, da fondarsi sulla rovina del regno dei ...
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È l'ablazione totale o parziale o anche la semplice incisione del prepuzio negli uomini; il taglio della clitoride o delle piccole labbra nelle donne. La circoncisione appartiene a quella serie di mutilazioni [...] i quali essa assurse a simbolo del patto di alleanza tra Dio e il popolo d'Israele. Questo significato è esplicitamente indicato in importanza per la svalutazione della circoncisione nelcristianesimo primitivo.
Con l'accrescersi, soprattutto dopo ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...