Assiria
Regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia, della quale occupa propriamente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zȧb. Le città [...] che abbia assunto fisionomia particolare e dominante è il dio Ashshur, mentre Ishtar deve la sua importanza all’influenza poi la preminenza assoluta che ha, in seno alla famiglia, il padre; è normale la poligamia, pur in presenza di uno scarto di ...
Leggi Tutto
BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] matricola dell'arte del Cambio, nella quale era già iscritto il padre. Si sposò ed ebbe almeno un figlio, Alessandro. Ci resta annessionistico, per quanto in buona fede e a maggior gloria di Dio, dettato dalla sua religione e dal suo affetto per l' ...
Leggi Tutto
diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] Deuteronomio, un libro della Bibbia, è infatti scritto "Mio padre era un arameo errante; scese in Egitto, vi stette come sua famiglia, le sue sicurezze per seguire strade nuove, suggerite da Dio ma non prive di rischi e sorprese. San Paolo, nella ...
Leggi Tutto
STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] dalla sua trasmissione. Ludovico il Pio, succeduto al padre nell'814, aveva subito preso iniziative di riforma della Benedictus"; il papa avrebbe risposto benedicendo a sua volta Dio che gli consentiva di vedere un secondo Davide. Successivamente ...
Leggi Tutto
cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] il maestro di morale, il profeta, l’uomo Gesù, che Dio per grazia speciale aveva elevato a suo figlio («adozionismo»), e di questioni dogmatiche (la processione dello Spirito Santo dal Padre e dal Figlio) e disciplinari (autorità del papato ...
Leggi Tutto
Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] nuovo imperatore Giustiniano II, il quale, a differenza del padre (Costantino IV), si dimostrò molto meno conciliante con la 'epistola indirizzata a G. aveva fortemente sottolineato che Dio lo aveva investito della missione di custodire la purezza ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] caderono addosso talmente, che l'accorò, et appena se puotè portar nella terra di Casale che rese lo spirito a Dio" (ibid., col. 1300). Il cavaliere milanese era Sforza Morone. Il cronista, l'esperto consigliere, il più significativo letterato del ...
Leggi Tutto
Ciro II il Grande
Pietro Mander
Il fondatore dell'Impero persiano
Vissuto nel 6° secolo a.C., Ciro II il Grande fu un personaggio straordinario, celebrato dagli antichi per le sue grandi imprese. Conquistò [...] disatteso, ma ormai era troppo tardi. Quando Ciro, succeduto al padre nel 558 a.C., si ribellò e mosse guerra ai Medi, quella di Babilonia. Il clero di Babilonia, devoto al culto del dio Marduk, era in contrasto col re Nabonedo e favorì il trionfo di ...
Leggi Tutto
califfato
Cristiana Baldazzi
I successori di Maometto al governo
Il califfo è colui che ha guidato la comunità musulmana in nome dell'inviato di Dio, Maometto. Sono stati i califfi che, oltre a difendere [...] però non è legislatore, compito che spetta solo a Dio). In seguito molti di questi compiti vennero affidati ai Omayyadi, che instaurò un califfato dinastico ‒ l'elezione era spesso di padre in figlio ‒ rimasto in auge fino al 750 e che spostò da ...
Leggi Tutto
faraone
Sergio Pernigotti
Il sovrano dell'antico Egitto
Con il termine faraone indichiamo i sovrani che per più di tremila anni hanno regnato sul trono dell'antico Egitto. Tale parola non si usa per [...] Horus, che si manifestava agli uomini come un falco, mentre al momento della morte era considerato come Osiride, il padre di Horus, un dio che moriva per poi rinascere nell'aldilà: il nuovo faraone era a sua volta Horus e così per sempre. La natura ...
Leggi Tutto
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...