BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] giudiziarie e alla carriera marinara.
Il padre era giunto al modesto ufficio di provveditore alfine ne fu informato, "si levò di cariega gridando in colera, dicendo: 'Dio guardi che mai da cha' Bragadin si facia simil cosa, et chi più verà ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] e Forlì.
Nel giugno 1839 Pasolini fu sconvolto dalla morte del padre. Dopo un periodo molto difficile, lo aiutarono a superare il studio delle Scritture e in quella fede «ardente e viva in Dio creatore» (Pasolini, 1915, II, p. 286) che caratterizzava ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] rivestire il suddetto incarico (dai venticinque anni in avanti), suo padre doveva essere da tempo stabilito a Milano e quindi il che sono le concezioni di fondo del C. sulla vita, Dio, la fortuna, il potere, la giustizia, il diritto; inframmezzata ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] matrimonio di Michele e Ninfa - chiamata anche Teodula (serva di Dio), forse a indicarne la successiva monacazione - morta nel 1140. spinsero il principe Tamīm ibn al-Mu‛izz a chiamare lui e il padre a Mahdia (Tunisia, circa 70 km a nord di Sfax) e ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] sottotenente alfiere del battaglione, verso la fine di luglio scriveva al padre: "Io vedo l'avvenire così scuro, io prevedo tanto confortatore d'altrui. Che vuoi? Soffriamo, sperando in Dio che non abbandonerà la santissima causa. Io mi distraggo ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] a pronunciare l'anatema perfino contro la memoria di suo padre (Costante II), qualora questi fosse risultato inficiato d'eresia. basileus, ti porse una professione scritta con la mano di Dio e il giorno della verità della fede spuntò dalla parte dell ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] V!rino, come il nipote. La tradizione lo vuole, inoltre, padre dì un quarto figlio, Enrico, che sarebbe entrato in sacris, parlare repentinamente del nobile conte di Montefeltro, "al quale Dio conceda onore e vittoria": egli era "il falcone che ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] e nel 1829 a Napoli, dove esercitò l’avvocatura, mentre il padre e il fratello rientrarono rispettivamente nel 1833 e nel 1835.
In casa del recluso e definì Napoli come «la negazione di Dio eretta a sistema governativo» (Il signor Gladstone e il ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] popoli", si fece promotore di una nuova religione, che reinterpretasse i principi fondamentali del cristianesimo, con un Dio, uno e non trino, padre però di una figlia (personificazione della Provvidenza) e di due figli, uno dei quali, Emmanuele, si ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] in ogni cosa soggetto al suddetto figlio nostro [cioè Lotario] - posto che Dio voglia che egli sia nostro successore - come lo fu anche al Padre nostro e come lo è, a Dio piacendo, a noi nel tempo presente". Parole oscure, come osserva il Romano, le ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...