DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] innestare le sue attività, tanto più che dopo la morte del padre gli "eredi di Nicolao Diodati" avevano esercitato a Lione in tirato a sé ... ), 37-3 8 (Discorso fatto al nome di Dio, da me Pompeo di Nicolao Diodati... Fatto a Aquisgrana Addì 20 di ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] i laici e le sinistre - di "microfono di Dio". Il grande ascendente acquistato presso i ceti piccolo-borghesi imponente e documentata biografia di G. Zizola, Il microfono di Dio. Pio XII, padre L. e i cattolici italiani, Milano 1990, soggiacendo al ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] pestilenza. Il D. fu mandato in seguito dal padre a Padova perché, tralasciati gli studi umanistici, si est et caput ministeriale", con gli stessi diritti, sulla Chiesa, del Dio che li vantò in origine, per quanto egli ammetta che "potestatem ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] di Germania era rimasto solo contro Roma, come era stato suo padre prima che Urbano II generalizzasse la questione; Roma, invece, non che Pasquale II mise in scena: penitente di fronte a Dio e ai confratelli, e sottratto al giudizio degli uomini, sia ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] l'argomento principale di discussione. Vanamente Roma cercò, tramite l'E., di ottenere l'allontanamento del ministro. "Se Acquaviva non muore, Dio sa se vedremo mai questa mutazione" scriveva l'E. il 16 nov. 1745 (Ibid., f. 224v); d'altronde reputava ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] appunto contro i temibili pirati di Segna, che era stata affidata al padre del G. giusto qualche anno prima. Dopo la breve esperienza sul resistenza, dicendo che sarebbe resistere alla volontà di Dio; onde per non haver occasione né di offendere, ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] è nata una figlia - sta ingannando l'incauto giovane. È il padre del G. a intuire il tranello e a strepitare dal carcere perché tre figli avutine che si impegna a educare nel "timor di Dio". Funesto, quando il G. si appella al patriarca, il losco ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] allo Spada, divenuto suo tutore dopo la morte, nel 1576, del padre, il C. poté studiare sino alla laurea in legge in seguito immediato, ma anche il suo fatalismo ("Dio sa quel che ne sarà", "voglia Dio", "che Dio lo voglia") quando, resosi conto che ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] e nel novembre del 1585 scese in campo l'inviato personale del re, padre Mariano Azzaro, e il G., sempre senza direttive, poté solo spiegargli " cose certo miserabili, alle quali piacerà al signor Dio un giorno di provedere".
Nell'aprile 1589 ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] marchese di Bedmar lo definì nel 1620 "timoroso di Dio, caritatevole, pieno di buoni pensieri", lodandone la temperanza anche il figlio Francesco, meno restio dei fratelli all'elezione del padre - riversarono i loro voti sul C., che venne eletto doge ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...