Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] Si suddivide in tre sezioni, relative alle tre persone della Trinità, molto sintetiche la prima e la terza («Credo in Diopadre onnipotente... e nello Spirito Santo»), più diffusa la seconda, in cui si menzionano la figliolanza divina di Gesù Cristo ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] da un diritto naturale improntato alla volontà trascendente di Dio, verso la metà del 19° sec. sorse un sui figli e la rappresentanza dei figli minori non sono più prerogative del padre, ma spettano a entrambi i genitori, che le esercitano in comune: ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] , può spiegare il suo nome. Quando Johannes aveva sei anni, suo padre partì per la guerra nei Paesi Bassi, per non fare più ritorno. bassa, perché molto distante dai cieli più alti abitati da Dio e dagli angeli. Anzi, una delle obiezioni che spesso ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] gli studi calendaristici tramandandosi spesso la carica di padre in figlio e mantenendo segrete le proprie conoscenze che il cielo menzionato nei Classici era la stessa entità del Dio dei cristiani. Inoltre, per accattivarsi il favore dei funzionari ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] Laplace, che può essere visto come il residuo di un Dio creatore nell'Universo di un ateo illuminato. Dando come tacitamente genitori medi era calcolata come valore medio tra l'altezza del padre e quella della madre (quest'ultima moltiplicata per 1,08 ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] nella relazione diretta tra un maestro e un apprendista (spesso padre e figlio), o all'interno di botteghe industriali (kārḫāna). malato. In tal senso il medico deve avere fiducia in Dio, essere pulito e in ordine, avvicinarsi al malato con calma ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] ricollocate dentro l'urna.
La statistica delle popolazioni
I padri dell''aritmetica politica' avevano buone ragioni per dubitare del denunciava l'aleatorietà come un abuso nei confronti di Dio e tuttavia era costretto a spiegare le eccentricità ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] direzione intorno al Sole senza fare appello alla bontà di Dio, portarono ‒ nelle sue mani e poi in quelle di fece la maggior parte della sua carriera a Basilea; il padre vi insegnava matematica, sicché egli dovette assumere le cattedre di ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] M. fu nuovamente coinvolto in una polemica scientifica con il padre camaldolese Guido Grandi, lettore di filosofia nello Studio pisano oltre della possibilità della creazione dal nulla da parte di Dio.
La disputa che, condotta con toni non sempre ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] acquisì in breve tempo una profondaconoscenza. Orfano del padre quando era ancora adolescente e privato così di C. accetta i tre incondizionali e cioè l'anima, l'universo e Dio, che sono anche per lui le funzioni necessarie della ragione, il cui ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...