FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] del 1805: "Sei Dea mia Flora, e pur senza esser Dio / Ebbi da te qualche fioretto anch'io", dove Flora era quale amorosa madre, / Fra se cantando: o mia figlia, ma non del padre ..." (ibid., p. 460). Occorre ricordare che la F. ebbe altri due ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] si mostra qual sia la cagione del nostro peccare, la speranza in Dio, et il rimedio d'emendarsi. Con una pistola dell'ill. terriero presso Caselle di Po, e la madre usufruttuaria (il padre era morto molti anni prima).
L'interesse del documento (che ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] quale viveva anche la famiglia Alamanni. Suo padre era un umanista minore, autore di poesie in latino.
da cui prendono spunto per una riflessione sull'ordine del mondo, la giustizia di Dio e il senso della morte.
Il G. si spense a Firenze il 4 genn. ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] i Collectanea rerum spiritualium (Ibid., Biblioteca Vallicelliana, O.69), una raccolta di "motivi per amare Dio", consigli, commenti interlineari al Padre Nostro e all'Ave Maria, e simili, che comprendono testi quali un "alfabeto spirituale", massime ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] seguire ad esse poesie di pentimento e versi in lode di Dio. Orbene, tale inserto prosastico coincide alla lettera col testo di una e nobili di Napoli, appartenente al "seggio" di Montagna. Il padre del C., Andrea, morto nel 1512, faceva parte di un ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] 'ottima carriera al servizio degli Aragonesi, onorò il C. come un padre e s'intese perfettamente con lui. In seconde nozze - ne ignoriamo nel C. manca la finalizzazione della storia al regno di Dio.
L'essenza delle esperienze di vita del C. è ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] In relazione con A.S. Mazzocchi, G. Martorelli, F. Serao, padre Ignazio della Croce e G.P. Cirillo, fu seguace di Alfonso M. buon governo di essa, Napoli 1789, comprendente anche i Doveri verso Dio, verso sé, verso gli altri, verso il re, verso lo ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] con una lettera di dedica ad Alessandro Acciaiuoli, il cui padre, Donato, lodato per la capacità di conciliare lo studio la sua profonda angoscia nasceva dalla difficoltà di unirsi con Dio, di sentire quella "certa dolcezza", quell'abbandono fiducioso ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] Della Scala, i due figli naturali di Cansignorio succeduti al padre defunto nella signoria dando inizio a un periodo di sfarzi vittoria della Serenissima sulla città di Padova con la frottola "Se Dio m'aide, a la vangniele compar" (78) che fu ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] dell'episodio della morte del re Daśaratha, padre del protagonista. All'attività della traduzione si accompagna all'elaborazione di inni "sincretici", che riuniscono i tratti di ciascun dio sparsi in più inni dell'originale e che evitano "tutti i ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...