La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] si è detto nel quinto e nel settimo lemma. Esso è Dio, glorioso sia il suo nome: Egli è la causa prima che ed. 1969, II, pp. 157-158). E Avicenna stesso scrive: "Mio padre mi indirizzò a un uomo che vendeva verdure e che praticava il calcolo indiano ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] oscuri recessi le virtù sparse e seminate nel mondo dalla bontà di Dio". In quanto conosce l'armonia e i legami di simpatia che dottrina sia stata disprezzata e condannata dai filosofi, dai padri della Chiesa e dai testi sacri, nonché messa al bando ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , della sua dignità e delle sue arti di creatura destinata da Dio stesso a operare su tutte le cose, quasi per continuare la campo di battaglia. Carlo d'Asburgo, dopo la morte del padre Filippo (1506), aveva già ereditato, sotto la reggenza del nonno ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] di Copernico, Johannes Kepler è ossessionato dall'idea platonica del Dio geometra, l'architetto supremo che ha creato il mondo in di Galilei reintegrava il senario di Zarlino, che Galilei padre riteneva di avere licenziato: di nuovo i numeri da ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] , 51 (2001), pp. 265-296. Molteplici gli appellativi del primo dio: monade (Orac. Chald. frr. 11, 26, 27), fonte, paterno (frr. 7, 13, 14, 18, 30, 37), abisso (fr. 18), Padre «che sottrasse se stesso» (ὁ πατὴρ ἥρπασσεν ἑαυτόν, fr. 3).
31 Si veda P ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] immagine del mondo" ed è disposta nello stesso modo in cui Dio ha organizzato il Creato, ogni sua parola può e deve essere mondo come opera di un divino demiurgo, artigiano o artefice, definito "padre" e "poeta" che "è difficile da trovare" e guarda a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] questione dell'origine dell'anima o, meglio, del ruolo di Dio nell'origine di ciascuna vita umana: l'anima nasceva naturalmente nel poteva essere trasmessa di padre in figlio, per altri essa doveva venire infusa da Dio al momento del concepimento. ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] seppellito. Gli apostoli ne annunciano la resurrezione a tutti. Dopo un'ultima apparizione ai discepoli, Gesù sale al cielo e si riunisce con il Padre.
Il Dio dei cristiani
Il nucleo centrale del cristianesimo è la fede in Cristo come figlio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] Giacobbe in quanto era il minore dei due, come tale «abiectus» nella casa del padre. Non che lo stato di abiezione sia di per sé gradito a Dio; ma la condizione di minorità e debolezza è atta a generare l’umiltà, autentica radice dell’elezione ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Instituzioni analitiche dell'Agnesi, il commento ai Principia di Newton dei due padri minimi Th. Le Seur e F. Jacquier (Ginevra 1739-42), alcuni De existentia tenta di provare esistenza e natura di Dio in base alla scienza del tempo rifiutando le ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...