Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] da escludere, Perché, disse, non ci sono soldi. Ma lui, mio padre, era d’accordo con me: non potevo continuare ad andare in giro di finire la parola che il padrone esplode: SO CARTA INTESTÀ, DIO CANE!, SOA ME CARTA INTESTÀ!9, tutto ancora piú urlato e ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] psicologici che si tramandano sempre gli stessi da padre in figlio», ricorda Michele A. Cortelazzo su gravi”. Cristiani, siate più seri nei vostri comportamenti: il voto è un patto con Dio, è una cosa seria, ed è per sempre. “Avete il novo e ’l ...
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Ci sono incontri che hanno cambiato la storia della letteratura, come quelli fra Dante e Guido Cavalcanti, tra Petrarca e Boccaccio o fra T.S. Eliot ed Ezra Pound. Il romanzo La rara felicità di Andrea [...] diventa sempre più ateo non per rinnegare ma per ignorare Dio, per il quale la morte significa annullarsi e sparire, che , dai contadini che mille anni avevano resistito fino a tuo padre e a tua madre», avrebbe potuto notare che quel popolo ...
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Tra i cognomi d’invenzione come suol dirsi “a tavolino”, il gruppo più consitente e significativo è certamente rappresentato dai cognomi imposti a trovatelli (e figli spuri di non accertata paternità) [...] ’Istituto di Santa Caterina della Ruota nella città ambrosiana.Notevole il gruppo contenente la voce Dio, sia che alluda all’orfanotrofio interpretato quale ‘casa del Padre’, sia che se ne invocasse l’intervento per la sana crescita e la salvezza del ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] valle a sud-ovest di Gerusalemme, dove veniva adorato il dio Moloch con riti sacrificali, poi adibita a discarica di rifiuti). dal greco Βαραββᾶς, dall’aramaico bar ’abā ‘figlio del padre’ o ‘del maestro’, nome del ladrone evangelico che fu liberato ...
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Mattia GrigoloGente alla buonaRoma, Fandango, 2024 «Fa un freddo che».Poco ci vuole a capire certi libri: una manciata di frasi. Una dichiarazione bella e netta che faccia ben comprendere come al riempimento [...] faccende che possono capitare, accidenti, ma che certi posti lontani da dio e dai suoi coscritti poi digeriscono con molto sforzo, ché « tu possa tenerlo bene impresso nella coscienza («il paese padre, me l’ha raccontata il paese»). Scappare? Che ...
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Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] ; Mercurio o Mercuriale che, per evitare il richiamo a un dio pagano, divenne Giovanni II (533-535); Giovanni III (561-574 E neppure i nomi di grandi santi dei primi secoli e padri della Chiesa come Lorenzo e Sebastiano, Ambrogio e Agostino, Basilio ...
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La Nona Sinfonia in re minore op. 125 di Ludwig van Beethoven, nota come Sinfonia Corale, compie quest’anno 200 anni. Dedicata al Re di Prussia, Federico Guglielmo III, venne scritta tra il 1818 e il 1824 [...] russo Lermontov: “Notte silente! Il deserto è in ascolto di Dio, e la stella parla alla stella”» (Cappelli 2023) dirà Riccardo posa la tua dolce ala’), preparandola all’unione con il Padre («Brüder, über'm Sternenzelt / Muss ein lieber Vater wohnen ...
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Domenico AdrianoAnna saRoma, Edizioni Il labirinto, 2023 Da tempo sostengo, e non sono l’unico, che la principale tendenza della poesia italiana novecentesca, compresa probabilmente quella dei primi decenni [...] trascorrere inesorabile degli anni. A cominciare dal padre deportato («interniert Nummer 9488») protagonista di versi chiuderli / tanta era la fame, dentro di me / un altro pregava Dio fammi / dormire o morire» e ancora «La donna che a Norimberga / ...
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Capita, a volte, di vedere un’anomalia. Di vederla ripetuta poi, più volte, a chilometri e anni di distanza, restando col dubbio letale che non si tratti di una pianta spuria, di un ciuffo d’erba scappato [...] ti deve morire un genitore, spera sempre che sia tuo padre. Gli uomini sono più deboli delle femmine e allora diciamo sono, venti o trent’anni?) la legge dell’uomo latitava e quella di dio ci vedeva ben poco: viene da pensare agli uomini e ai cani che ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente valenza teologica; si può dire,...
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita dalla funzione rappresentativa...