teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] classica nella Chiesa d’Oriente, tra la t. che verte sulla realtà intima di Dio e l’‘economia’ che si riferisce all’opera di rivelazione e di salvezza realizzata dal Logos incarnato. All’inizio del 6° sec., un nuovo sviluppo al concetto di t. viene ...
Leggi Tutto
(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] del cristianesimo, per il quale gli uomini sono tutti figli di Dio e come tali uguali. Difficilmente, tuttavia, può dirsi che l’ dominio e diseguaglianza (➔ socialismo). Pur essendosi il socialismo incarnato, nel 20° sec., in realtà politiche che ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] proverbio bambara. La tradizione insegna che per l'uomo che sa invocare Dio la distanza che lo separa da lui non è più grande di delle litanie che corrispondono alle forze della vita che essi incarnano. Il telaio che è in movimento è il canto della ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] principi o valori, ovvero attorno a una figura che ha incarnato questi ultimi nel modo più concreto e visibile. Il della democrazia italiana (1938-1948), Bologna 1979; G. Dossetti, Con Dio e con la storia. Una vicenda di cristiano e di uomo, a ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] alla storia universale. La guerra, nella sua filosofia, era una sorta di 'giudizio di Dio': il popolo vincitore aveva il diritto di dominare poiché incarnava, in una determinata epoca, lo Spirito del mondo, di fronte al quale gli altri popoli ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] modellarsi al gusto condiviso – che le masse avrebbero incarnato – di un’educazione nell’allegrezza, in cui di famiglia, Roma-Alba 1930, p. 143.
18 G. Mortarino, La parola di Dio, cit., p. 486.
19 B. Fascie, Del metodo educativo di don Bosco. Fonti ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] tra il filone più tradizionale e intransigentista, quello mediano incarnato da Toniolo e altri e quello, più radicale, Chiesa di Cristo, perché i poveri sono amati, sono i preferiti di Dio»46.
Dal 30 ottobre al 4 novembre 1976 i vescovi promuovono, a ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] e le palme opache e callose, e le unghie piatte e dure, e si meravigliò che Dio… potesse servirsi di quelle luride mani per rinnovare il miracolo e il mistero dell’Incarnazione»30. E ancora Io sono tu sei (1933) di Luigi Fallacara, che ripercorre la ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] tra gli dei dopo la morte, secondo quanto era narrato nel mito di Isis e Osiris. Secondo il mito, il sovrano incarnava sulla terra il dio Horo, successore al trono del padre Osiris, nel quale il re si trasfigurava dopo la morte. I riti e i corredi ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] guerra all’ebreo». E si ricordava infatti: «L’ebreo, ha il Dio dell’oro e ai suoi piedi vede inginocchiati i governi liberali»14. Erano chiamando la Palestina «patria terrena del Verbo incarnato», evocando così l’uccisione di Cristo e implicitamente ...
Leggi Tutto
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...