L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] e le palme opache e callose, e le unghie piatte e dure, e si meravigliò che Dio… potesse servirsi di quelle luride mani per rinnovare il miracolo e il mistero dell’Incarnazione»30. E ancora Io sono tu sei (1933) di Luigi Fallacara, che ripercorre la ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] guerra all’ebreo». E si ricordava infatti: «L’ebreo, ha il Dio dell’oro e ai suoi piedi vede inginocchiati i governi liberali»14. Erano chiamando la Palestina «patria terrena del Verbo incarnato», evocando così l’uccisione di Cristo e implicitamente ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] di Angel (2003) si disvela una complessa mitologia dell’Anticristo, incarnato in una bellissima donna, Jasmine, nata già adulta dagli amori è cristiano, è pagano. Non ci sono i buoni e i cattivi, Dio e il Diavolo, ma – come in una tragedia greca – c’è ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] dei santi in cielo non vedevano e non avrebbero visto Dio faccia a faccia prima del giudizio universale. G. interpretava in causa della volontà di vivere una povertà assoluta, il Cristo incarnato esercita il suo "dominium" non solo sui beni materiali ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] ciò che è nella tavola, Odi su tutte le scritture, Su Dio e la resurrezione della carne, Sul bene e donde viene il male nell'opera). Il Logos è detto Figlio a partire dall'incarnazione e per individuare la sussistenza personale del Padre e del Figlio ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] testo, sulla formazione di un movimento cattolico, incarnato nell’Opera dei congressi. Gli intransigenti agirono l’Italia, ed anche per la Germania, è la nazionalità. Per amor di Dio! Dov’è l’unità di nazione, sia in Italia, sia in Germania? Quanta ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] della volontà di vivere una povertà assoluta, il Cristo incarnato lo esercita non solo su di essi ma anche sui 1334, che le anime separate dai corpi e pienamente giustificate vedono Dio e l'essenza divina faccia a faccia chiaramente, nella misura in ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] facendola una cosa sola, così che si chiama Padre e Figlio il solo Dio e questa realtà essendo un solo prosopon non può essere due e così il incarnato.
C. si mostra pertanto in continuità con una tradizione che intende salvaguardare l'unità del Dio ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] unione senza confusione, noi confessiamo che la santa Vergine è Madre di Dio [theotókos], perché il Dio Logos ha preso la carne e si è fatto uomo e, " per indicare l'umanità del Verbo incarnato. La concessione principale verso gli alessandrini è ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] lo strumento del supplizio di Cristo. Se il personaggio materno incarna l’idea di una fede pia e genuina, Costantino si e significherà sempre il primo passo allo stabilimento del regno di Dio nella società, come tale, nelle sue leggi, nella sua ...
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incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...