FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , "una buona donna -ricorda il figlio - che credeva in Dio e nei Santi (se non altrimenti specificato per le parole del l'armonioso mosaico coloristico; il giuoco delicatissimo dei rosa dell'incarnato, "sul quale si annidano due occhietti umidi di un ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] quale un pio eremita gli aveva predetto il castigo di Dio sul mondo nel caso che la sede vacante si fosse protratta ad Avignone, che sviluppavano l'idea del papa angelico incarnato in quattro persone successive, una tradizione rimasta viva fino al ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] e che la rende immortale. Si passa poi a discutere su Dio, come creatore dell'anima, e quindì sul rapporto anima-corpo e di fronte all'ideale della libertà repubblicana, dal Bruni sentito incarnato nella storia di Firenze, il D. contrappone la forma ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] la ‘rivelazione’ della voce femminile (cap. 19 di Ezechiele) che incarna la figura della madre e il tema dell’esilio, con un canto quasi di congedo e di profonda riflessione sull’idea di Dio che comprende pure toni colloquiali e ironici inquadrati da ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] e anche politici, di quella coscienza, si incarna e si consuma la sua importante missione etico- Stampa, 30 giugno 1966; E. Passerin d'Entrèves, Il di B. romantico cercatore di Dio, in Studium, LXIII (1967), pp. 117-25; L. Derla, Leidee econom. e ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] di un'entità che ha origine divina e che, incarnandosi, si depotenzia; il grande compito è, pertanto, quello trascendenza, l'Io si presenta come il luogo dell'incontro con Dio, che non lo annulla, ma lo potenzia.
La tradizione socratico- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] confini del mondo sensibile, l’azione conservatrice di Dio continua con una specie di creazione assidua e dei suoi atti riformatori viene interpretato dall’autore come l’incarnazione provvidenziale del pontefice da lui stesso preconizzato: ora l’ ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] o i Franchi si allontanano da questo tracciato di bontà protetta da Dio è l'opera del diavolo che prevale ed essi ne sono, come caducità. Oltre c'è il nulla o il disordine, semmai incarnato nelle figure di Sicone e Sicardo, principi "neri" di ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] 11 s.). F. Traniello ha sottolineato com'egli abbia incarnato un modello di cristianesimo "irrorato di cultura, ma mai è quello di P. Vanzan, Il mondo, la Chiesa e il regno di Dio nella vita e opera di uno "starez" occidentale, in G. L.: vivere da ...
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MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] epoca dei "telefoni bianchi" e il tipo di donna incarnato dalle dive che andavano per la maggiore, diafane e bolso nato quasi come sfida e come risposta a Stromboli, terra di Dio, che Rossellini stava girando con Ingrid Bergman, fu segnato da un ...
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incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...