DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] e che la rende immortale. Si passa poi a discutere su Dio, come creatore dell'anima, e quindì sul rapporto anima-corpo e di fronte all'ideale della libertà repubblicana, dal Bruni sentito incarnato nella storia di Firenze, il D. contrappone la forma ...
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La fiducia in Italia
Paola Bordandini
Il concetto di fiducia
Il termine fiducia, al pari di buona parte dei termini chiave impiegati dagli scienziati sociali, è soggetto a uno dei principali problemi [...] che sacrifica la sua vita per la causa di Dio. È la stessa fede che Abramo dimostra in Dio nel capitolo 22 della Genesi. In queste situazioni come sottomissione passiva al potere dominante, incarnato nelle istituzioni laiche ed ecclesiastiche.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] in negativo o in positivo, esse si rispecchiano, fino a incarnarlo, nel concetto di ‘mondo moderno’, alla luce di una scrive a Cristina di Lorena segnalando la differenza tra «libro di Dio» e «libro della natura», riprendendo temi svolti da Bruno nel ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] alla tradizione, agli antenati, ai defunti o alla storia, a un dio o a uno spirito. A volte il messaggio originario può andar perduto 'antica Cina il rituale (li) aveva la funzione di incarnare e realizzare l'armonia eterna. Durante la dinastia Tang, ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] aggiunte di commentatori alessandrini, latini e arabi. Galeno aveva incarnato l'idealità di una medicina che tornasse a essere, nell ciò che non ammette limiti per ragioni sostanziali: il Dio della teologia e l'assoluto della metafisica, nella loro ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] la ‘rivelazione’ della voce femminile (cap. 19 di Ezechiele) che incarna la figura della madre e il tema dell’esilio, con un canto quasi di congedo e di profonda riflessione sull’idea di Dio che comprende pure toni colloquiali e ironici inquadrati da ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] proposta non è ciò che vi vedono dall’esterno. Non è un’incarnazione della grande steppa né una rinascita dell’Urss e solo in minima parte le famiglie e le unioni omosessuali, la fede in Dio e quella in Satana». Anche nel discorso alla nazione del ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] anti-italianismo, come risulta dal detto «inglese italianato è un diavolo incarnato» (Iamartino 2001: 26; cfr. anche Tosi 1990: 51 nazionale del 1797 esisteva anche in versione italiana: «Serbi Dio l’Austriaco Regno ...» (Grassi 1991: 157).
Dresda si ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] e anche politici, di quella coscienza, si incarna e si consuma la sua importante missione etico- Stampa, 30 giugno 1966; E. Passerin d'Entrèves, Il di B. romantico cercatore di Dio, in Studium, LXIII (1967), pp. 117-25; L. Derla, Leidee econom. e ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] Chiesa che si era scoperta teologicamente 'Chiesa del verbo incarnato' (tesi che certo non suscitava le gioie della ; Un solo signore: esercizi spirituali, ibid. 2001; La parola di Dio seme di vita e di fede incorruttibile, ibid. 2002; Omelie del ...
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incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...