FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] che si cimenta nella parafrasi dei più ardui principî teologici (la definizione di Dio come "Causa di Causa e di Motu Moturi", il mistero della Trinità e quello dell'Incarnazione). La forma panegiristica si ritrova ancora nel Triunfu di s. Mamilianu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo una corrente di storiografia largamente condivisa, che trova il suo capostipite [...] l’attenzione su questo ultimo aspetto, sull’intelligenza incarnata e depositata nel meccanismo che in qualche misura trasforma potere di disciplinamento ha assunto le vesti del dio mostruoso e indifferente, e alimentato la fantasticheria distopica ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] nella vita sacerdotale, Brescia 1939; La rivelazione di Dio, I-IV, Roma 1940-45 (I, Introduzione alla rivelazione cristiana; II, Le origini e la preparazione a Cristo; III, Cristo, Verbo incarnato; IV, La continuazione di Cristo e la consumazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ebrei e gli zingari hanno per secoli peregrinato per l’Europa, vivendo costantemente [...] descrivere dove andiamo, perché nella creazione ci realizziamo nell’immagine di Dio che ha creato il cielo e la terra: Non si può di svago, ma rispecchi un profondo atteggiamento esistenziale incarnato nell’anima popolare.
Per vari motivi, su cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le dispute sulla Trinita, Ario e il concilio di Nicea
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In senso al dibattito teologico [...] Padre, anche se artefice della creazione insieme al Padre. Il Figlio/Logos, che secondo Ario si è incarnato ma non fatto uomo, è dunque Dio, in quanto creatore, ma di una divinità diversa e inferiore, subordinata a quella del Padre. In un dibattito ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] il cristiano all'unione con Cristo e con Dio per mezzo di Cristo. Sebbene il Trattato non soliloqui del Verbo d'Iddio, cioè cinquanta del Verbo increato e cinquanta del Verbo incarnato…, ibid., id., 1550; Dichiaratione del Vangelo di s. Giovan…, I-II, ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] autore per la figura del G., quale esempio incarnato di un ministero pastorale incentrato su evangelizzazione e prossimo, Bassano 1758, p. 319; Id., Vita dell'umile servo di Dio B. G. preposto di Varallo e vicario generale di Valle di Sesia, Padova ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] , più che nelle due opere succeisive (De verbo Dei incarnato libri tres, Vindobonae 1773,e De Sacramentis in genere baptismo ) che anche la loro autorità di giurisdizione proviene direttamente da Dio; né il B. nega l'esistenza di un potere originario ...
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AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] patrona e regina nostra Maria il mirabil misterio dell'altissimo Verbo [ha] incarnato in lei, et come si liquefa il divino ardore di veder la profondo della cultura napoletana (sentimento personale di Dio, unione mistica col Redentore), anche se ...
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BRANCACCIO, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Carovigno (Brindisi) verso la fine del sec. XVI da una nobile famiglia, entrò giovanissimo tra i francescani minori riformati della provincia di Napoli [...] larga importanza agli auxilia remota o virtù razionali, conferiti da Dio a tutti (anche agli infedeli), e che, ben usati la grazia conferita agli angeli, in quanto il Verbo si sarebbe incarnato anche senza il peccato di Adamo.
Dubbia è l'attribuzione ...
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incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...