Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Capolavoro del genere allegorico, il Roman de la Rose testimonia, già nella cronologia [...] e bella:
aveva i capelli biondi come un botton d’oro,
l’incarnato più delicato di quello d’un pulcino,
la fronte lucente, le all’amore matrimoniale, viene contrapposto l’amore voluto da Dio, che consiste nel servire loialment Natura assecondando l’ ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] come Aguirre ‒ Der Zorn Gottes (1972; Aguirre furore di Dio) e Fitzcarraldo (1982) che riflettono sulla follia mistica dell' , di immaginario e di ideologia, il cinema ha da sempre incarnato i sogni e le istanze degli individui e dei popoli. La ...
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sapienza
Partecipe della tradizione neoplatonica e biblica, D. si serve della nozione di s. (σοφία - sapientia) di derivazione veterotestamentaria inserendola in uno schema fondamentalmente emanatistico [...] . anche § 1).
Qui la personificazione biblica della s. s'incarna nell'aspetto della Filosofia-Donna gentile (III XIII 11; cfr. trova proseguimento e si esprime nell'amore per la s. figliola di Dio e immagine di lui in terra: dove è da sapere che lo ...
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SANTARELLI, Emilio
Silvestra Bietoletti
SANTARELLI, Emilio. – Nacque a Firenze il 1° agosto 1801, figlio di Teresa Benini e di Giovanni Antonio Santarelli, celebre incisore di gemme d’origine abruzzese [...] della cappella della Madonna nel santuario di Maria Madre di Dio a San Romano, presso San Miniato al Tedesco.
Parlatore, al quale nel 1856 dedicò una camelia «a fondo incarnato con piccole vergature rosse delicatissime, e dai piccoli petali ovali» ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] a questo patto, che ogni consolazione, la quale la misericordia di Dio facesse loro, eglino se la dovessono insieme rivelare l'uno all'altro concezione coerente ed organica del potere ecclesiastico, incarnato nella gerarchia con in cima il pontefice, ...
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Kierkegaard, Soren Aabye
Kierkegaard, Søren Aabye
Filosofo e teologo danese (Copenhagen 1813 - ivi 1855).
Le vicende biografiche
Solo apparentemente la biografia di K., certo piuttosto scarna, ha un [...] di sé) è poi il paradosso della stessa incarnazione del Cristo, evento irriducibile a qualunque spiegazione e che fare la religione è il massimamente soggettivo: se mi interrogo su Dio e sulla fede in lui, questo non è un dubbio razionale su qualcosa ...
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sovranita
sovranità
Il termine sovrano (dal lat. superaneus «che sta sopra») entra nell’uso linguistico durante il Medioevo con il significato debole di «preminenza relativa»: esso indica infatti colui [...] di s. come «preminenza assoluta» del potere statale (incarnato, in genere, dal monarca). Sotto questo profilo, il ma non può infrangere i «sacri confini delle leggi di Dio e della natura». Bodin definisce inoltre lo Stato ancora alla maniera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Severino Boezio
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Severino Boezio è uno degli intellettuali più rappresentativi degli [...] nuove e la traduzione di testi antichi. Boezio, incarnando questo orientamento, concepisce l’impegno politico e l’impegno dell’uomo e la natura buona del creato che ha origine da un Dio che è in sé somma bontà.
Giunto alla fine della sua vita, ...
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MORENO, Luigi
Paolo Cozzo
MORENO, Luigi. – Nacque a Mallare, presso Altare, in provincia di Savona, il 24 giugno 1800, da Giambattista (che svolgeva la professione di notaio) e da Veronica Moriconi, [...] posizioni conciliatoriste e il prevalere dell’intransigentismo incarnato da Margotti, sotto la cui direzione , la comunità, lo Stato non guardino più alla Chiesa e a Dio», e dove «colla fallacia dell’indipendenza del potere civile dalla Chiesa ...
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pace/pacifismo
Nella storia del pensiero filosofico la p. è stata concepita in termini negativi o positivi. Nel primo caso essa indica semplicemente l’assenza del conflitto, configurandosi quindi come [...] scrive Agostino nel De civitate Dei (XIX, 11; trad. it. La città di Dio) (➔) è «un bene tanto grande che normalmente non si sente nulla di più o sociali. Per il pacifismo di ispirazione liberale (incarnato da autori come R. Cobden) la guerra nasce ...
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incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...