ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] o i Franchi si allontanano da questo tracciato di bontà protetta da Dio è l'opera del diavolo che prevale ed essi ne sono, come caducità. Oltre c'è il nulla o il disordine, semmai incarnato nelle figure di Sicone e Sicardo, principi "neri" di ...
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Bonaventura da Bagnoregio, santo
Sofia Vanni Rovighi
D. gli fa pronunciare l'elogio di s. Domenico (Pd XII 31-105), come aveva affidato a s. Tommaso d'Aquino l'elogio di s. Francesco (XI 43-117) e, [...] dantesco); ascesa che culmina nell'estasi, in un'unione con Dio, Uno e Trino, che supera le potenze della natura umana. La possibilità di questa unione ci è data da Cristo, Verbo incarnato, sì che nella Trinità stessa possiamo vedere la nostra effige ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] temi dottrinari alquanto scabrosi, come le modalità dell’incarnazione del Verbo e l’immacolata concezione di Maria dolce disposizione del suo carattere: «[...] partito il mio caro Timoteo, che Dio le dia ogni bene e fortuna» (Malvasia, 1678, p. 55).
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] 11 s.). F. Traniello ha sottolineato com'egli abbia incarnato un modello di cristianesimo "irrorato di cultura, ma mai è quello di P. Vanzan, Il mondo, la Chiesa e il regno di Dio nella vita e opera di uno "starez" occidentale, in G. L.: vivere da ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] dell’armamentario giuridico nell’immaginario giudizio di fronte a Dio (il libro è intriso di sarcastiche allusioni al perché chiamato a scoprire il diritto fattualmente esistente e incarnato nei valori dell’ordinamento: valori di origine ideologica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del pensiero novecentesco con l’espressione spiritualismo si deve intendere, [...] umana, nonché il rapporto che l’uomo, in quanto spirito incarnato, intrattiene con l’Assoluto. Inoltre, secondo il parere dei come “super-essere” – Il destino personale (1951). L’Assoluto, Dio è la fonte originaria di tutti i valori, da cui proviene ...
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femminismo
Per filosofie del femminismo si intende la pluralità di teorizzazioni e pratiche che vanno dalle prime formulazioni del prefemminismo, agli studi sulla costruzione del genere (➔), al pensiero [...] e controllo: è un modo d’essere umano che muovendo dall’individualità incarnata si apre all’universalità umana. La cura di sé come forma di rilettura dei testi biblici che parla anche di ‘dio-donna’. Nel suo versante più dichiaratamente postmoderno il ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] epoca dei "telefoni bianchi" e il tipo di donna incarnato dalle dive che andavano per la maggiore, diafane e bolso nato quasi come sfida e come risposta a Stromboli, terra di Dio, che Rossellini stava girando con Ingrid Bergman, fu segnato da un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive dell'Alto Medioevo
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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L’editto con cui nel 313 da Milano [...] dal momento che si scelse a modello il “tipo” di divinità incarnato soprattutto da Giove o Zeus, ma anche da altri, per esempio la Vergine (nel mondo ortodosso qualificata sempre come “Madre di Dio”) con il Figlio in grembo, oppure Cristo stesso o il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascita e sviluppo delle nuove forme di devozione
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La genesi delle immagini devozionali [...] , ribadisce la doppia natura del Cristo che si è incarnato e dunque dispone del proprio aspetto umano consentendone la traduzione che avrebbe realizzato un ritratto dal vivo della Madre di Dio con il Figlio. Così si assicura a queste icone l ...
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incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...