CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] natura delle cose ha filosofato fra' T. Campanella servo di Dio;l'opera, compiuta poi a Napoli nel 1598 e dedicata a ms. a Torino, raccolta di L. Firpo); Censure sopra il libro del padre Mostro [N. Riccardi](solo il Proemio e la Tavola editi in L. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] gratia divina" (p. 163), affrontare il problema dell'unità di Dio, che non sopporta dunque differenze, anche se è una vita di , anche se il canto 9 è tutto platonizzante, ma o il Padre eterno, o il Cristo, o la Trinità. Solo alcuni artisti, ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] lo studio del rapporto con la trascendenza o con Dio, unica importante unità di fronte alla molteplicità priva di e storia, II, Napoli 1977; G. Brescia, "Non fu sì forte il padre". Letture e interpreti di C., Galatina 1978; G. Galasso, C., Gramsci e ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] platonici), un Tractatus de Deo, natura et arte Marsilii (ove Dio e la materia sono presentati come i due estremi opposti, l'" ai nemici dei Medici e di Firenze, privata del suo "padre", ma consolata dalla virtù "eroica" del suo erede, Piero ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] poche ore a Bucchianico, dove accorse per rivedere il padre malato, che trovò morto il 19 febbr. 1849, creazione: "L'uomo è uscito dal quadrumano: l'accidente lo ha eccitato ma è Dio che ve lo aveva posto, ed è lui che creando ne lo ha cavato fuori. ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] mostra svagato. Ama semmai ricordare di un libro contabile del padre dove è segnata una cospicua ricompensa per Erasmo.
Sappiamo inoltre di triplice anima) cioè della mens derivata immediatamente da Dio. Nel quinto, il simbolo di Pasifae e del toro ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] che allora fece di ottenere l'assoluzione da un padre gesuita. La mancata assoluzione, "per esser apostata" libri a stampa del B. e l'autografo della smarrita operetta "di Dio, per la deduzion di certi suoi predicati universali", nonché i nomi di ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...]
Garin era nato a Rieti in seguito al trasferimento in quella città del padre, che come professore di liceo aveva girato, si può dire, tutta l’ chiarezza ciò che è di Cesare e ciò che è di Dio, anzi pensava che dalla confusione dell'uno e dell'altro ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] si trasferì seguitando a lavorare nelle poste e, dopo la morte del padre, spetterà al D. fungere da supporto della famiglia. Egli effettuò della rivelazione cristiana o del consensus gentium, ed il Dio che vi compare è un ente che, nella sua ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] casa Gonzaga» (Fiorentino, 1868, p. 11, n. 4). Il padre, Giovanni Nicola, era già scomparso nel 1493; da un fuggevole cenno I, Torino 2004, pp. IX-CLVIII; S. Landucci, I filosofi e Dio, Roma-Bari 2005; V. Perrone Compagni, Circe, la «virtus loci», il ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...