Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] ’idealismo e afferma con decisione che
il pensiero, o Dio, incarnato e immanente in noi, presuppone […] un Dio trascendente e disincarnato, preesistente all’incarnazione e che ha voluto incarnarsi (La trascendenza, 1914, p. 21).
L’immanenza stessa ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] in base ai principi della filosofia aristotelica, argomentava l’esistenza di Dio: a) dal movimento (inteso come passaggio dalla potenza all’atto), della religione. Se D. come Verbo incarnato permetteva di superare il divieto biblico della ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] dell' ‛anarchico' all' ‛anarchista': l'uno incarna un'aristocrazia dello spirito senza alcuna illusione di tradurla a caso titolo dell'opera è quel ‛noi' che è detto venire da Dio, mentre l'‛io' proviene dal diavolo. Fuor di metafora, l'anima, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] . Il teopaschismo rientra in quest'ultima, dal momento che presuppone l'unità di natura in Cristo, Verbo incarnato, e da questa deduce la morte di Dio: lasciava almeno adito a derivazioni in tal senso la formula "unus de Trinitate crucifixus est". La ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] Chiesa ufficiale, considerata un puntello non già del regno di Dio ma di quello di Mammona.
Le correnti del comunismo millenaristico state più che mai legate alla superiorità del sistema incarnato nell'Unione Sovietica, elevata a "patria dei ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] trae le conseguenze, per ciò che concerne lo status dell'a. umana, dalla incarnazione, dalla morte e dalla resurrezione di Gesù. L'immortalità dell'a. si compie per volontà di Dio nella resurrezione del corpo in virtù dello Spirito Santo, "dono che ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] significazione: un valore non localizzato in una esperienza, non incarnato in un vissuto, è, alla lettera, insignificante: il chiarezza circa la via da seguire sotto la guida di Dio non può trasmutarsi nel convincimento che questa via sia l'unica ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] la sua attività ad extra, la Creazione, produce un effetto finito. Per Bruno, invece, la vera immagine di Dio non è il Figlio incarnato, ma l'Universo: dimenticando questa verità e creando mostruose commistioni di divino e umano, il cristianesimo ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] in negativo o in positivo, esse si rispecchiano, fino a incarnarlo, nel concetto di ‘mondo moderno’, alla luce di una scrive a Cristina di Lorena segnalando la differenza tra «libro di Dio» e «libro della natura», riprendendo temi svolti da Bruno nel ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] di un'entità che ha origine divina e che, incarnandosi, si depotenzia; il grande compito è, pertanto, quello trascendenza, l'Io si presenta come il luogo dell'incontro con Dio, che non lo annulla, ma lo potenzia.
La tradizione socratico- ...
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incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...