cristologìa Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Gesù Cristo in quanto Figlio di Dioincarnato. Storicamente le controversie cristologiche più note sono le discussioni sulle due nature [...] di Cristo (umana e divina) accese a partire dal 4° sec., nel corso delle quali maturò il distacco di monofisiti e nestoriani, e che continuarono anche dopo il Concilio di Calcedonia (451) ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] , di modo che, nel rispetto dei dogmi basilari della fede cristiana concernenti la Trinità e il Verbo di Dioincarnato in Maria Vergine, possano essere riconosciute altre dottrine, più periferiche, che lasciano spazio a interpretazioni diverse in cui ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] che è venuto dapprima al mondo greco-latino e poi all'universo intero il messaggio della fede nel Figlio di Dio, incarnato, crocefisso e risorto. Se però l'Oriente europeo è il luogo proprio della cristianità orientale, e in particolare ortodossa, l ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] non calcedonesi sembrano preferire piuttosto la formula cristologica di s. Cirillo di Alessandria: ‟una sola natura del Verbo di Dioincarnato", che non era intesa da Cirillo in senso monofisita. Viene così a mancare il sostegno a uno degli ostacoli ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] sofferente può essere di aiuto". Dalla fede cristiana nel Dioincarnato e crocifisso, Bonhoeffer trae la conseguenza: ‟Il mondo adulto è senza Dio e, forse proprio per questo, più vicino a Dio che il mondo non ancora diventato adulto" (ibid., p. 267 ...
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monofisismo
Nel cristianesimo, dottrina che ammetteva una sola natura in Gesù Cristo figlio di Dioincarnato. Fu una delle più importanti correnti teologiche dei secc. 5°-6°, che con le sue accanite [...] controversie ha molto pesato sulla storia religiosa e civile dell’impero romano d’Oriente e poi di Bisanzio. Si ebbero numerose varietà di m., che si distinguevano essenzialmente in base al significato ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] trae le conseguenze, per ciò che concerne lo status dell'a. umana, dalla incarnazione, dalla morte e dalla resurrezione di Gesù. L'immortalità dell'a. si compie per volontà di Dio nella resurrezione del corpo in virtù dello Spirito Santo, "dono che ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] iniziale del peccato di origine. La novità assoluta che il cristianesimo proclama consiste nell'affermazione che Dio stesso, il suo Unigenito Figlio, si è incarnato in una condizione corporea come quella di Adamo, attuando in quel corpo e per mezzo ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] immediatamente, direttamente e contraddittoriamente alla verità rivelata da Dio e proposta autenticamente come tale dalla Chiesa». Essa ’arianesimo con la negazione della divinità del Verbo Incarnato e le sue conseguenti negazioni della divinità dello ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] la realtà della redenzione mediante il sacrificio della croce, nonché la creazione del mondo da Dio, il monarchianismo affermava che in Gesù si era incarnato solo il Padre: passione, morte e resurrezione erano state subite e compiute dal Padre ...
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incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...