Ordine di Protozoi Flagellati, planctonici, marini e d’acqua dolce (v. fig.). Sono spesso fosforescenti, con due flagelli situati in solchi e diretti l’uno longitudinalmente, l’altro trasversalmente; sono provvisti di uno scheletro o guscio di una sostanza affine alla cellulosa, spesso elegantemente scolpito, che si estende talvolta in lunghi prolungamenti. Una macchia rossa (stigma) funziona da ocello; ...
Leggi Tutto
Famiglia di Protozoi Dinoflagellati, con il citoplasma nudo o ricoperto di una sottile pellicola; alcune specie popolano le acque dolci, altre sono parassite su salpe, Sifonofori, Copepodi e altri animali [...] marini pelagici ...
Leggi Tutto
fitoplancton
Insieme degli organismi vegetali che costituiscono il plancton, cioè gli organismi acquatici animali e vegetali che vivono sospesi, a galla o in seno alle acque, in balia delle onde e delle [...] correnti, e senza alcun rapporto con il fondo. Si distinguono un fitoplancton d’acqua dolce e un fitoplancton marino, costituiti da Cloroficee, Diatomee, Dinoflagellati ecc. (*)
→ Chimica dell’atmosfera ...
Leggi Tutto
Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] ambientale per la produzione di tossine estremamente potenti e dannose sia per Crostacei e Bivalvi, che si nutrono dei dinoflagellati che le producono, sia per chi mangia questi organismi inquinati. Nell'uomo, gli effetti neurotossici di tali tossine ...
Leggi Tutto
Gruppo di organismi Eucarioti, la cui sistematica e le relazioni filogenetiche con gli altri Eucarioti hanno subito profonde revisioni, grazie ad acquisizioni sulla morfologia funzionale e sulla struttura [...] Sarcodini e Sporozoi) e Ciliophora, con la sola classe Ciliati. Tale classificazione non rendeva conto della posizione di Dinoflagellati, Euglenidi e Mixamebe. A seguito delle revisioni sistematiche effettuate nel corso del 20° sec., sono state prese ...
Leggi Tutto
In biologia, caratteristica adattiva degli organismi viventi che colonizzano substrati sabbiosi incoerenti e fortemente permeabili.
Le piante psammofile, dette psammofite, abbondano sulle dune mobili e [...] psammon. È costituito dalla microfauna (Protozoi, Tardigradi, Idracari, Crostacei, Nematodi) e dalla microflora (Diatomee, Dinoflagellati, Cianofite) viventi entro gli interstizi fra i granuli della sabbia. La composizione sistematica può variare ...
Leggi Tutto
L’insieme degli organismi acquatici, animali e vegetali che vivono sospesi, a galla o in seno alle acque, in balia delle onde e delle correnti e senza alcun rapporto con il fondo.
Composizione
Di composizione [...] (fitoplancton) sia gli animali (zooplancton). Costituenti del fitoplancton marino sono le Diatomee, le Peridinee o Dinoflagellati e i Coccolitoforidi, minutissime alghe unicellulari. Allo zooplancton partecipano i Copepodi, i Sifonofori, gli Scifozoi ...
Leggi Tutto
Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] con una struttura particolata di natura ignota (v. Airth e altri, 1966).
b) Protozoi
Per quanto riguarda i Dinoflagellati, cui è dovuto il noto fenomeno della ‛fosforescenza del mare', in Noctiluca la luminescenza è chiaramente associata a corpuscoli ...
Leggi Tutto
Flagellati
Giuseppe M. Carpaneto
Una cellula dalle molte code
I Flagellati sono organismi microscopici muniti di flagelli, filamenti che servono al movimento, e sono largamente diffusi nelle acque dolci [...] : esistono molte forme che possiedono un flagello lungo e uno corto, con diverse funzioni di movimento. Ciò avviene nei Dinoflagellati, molti dei quali hanno un minuscolo scheletro che protegge il corpo cellulare. In alcuni casi, come nel genere ...
Leggi Tutto
Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono [...] verdi la seconda c. è di tipo b, in rapporto 1:3 rispetto alla c. a, nelle alghe rosse, nelle diatomee e nei dinoflagellati la seconda c. è di tipo c, differente dalla c. b per sostituzione di alcuni radicali. Le cellule fotosintetiche procarioti non ...
Leggi Tutto
dinoflagellati
s. m. pl. [lat. scient. Dinoflagellata, comp. di dino-2 e Flagellata: v. flagellati]. – Ordine di protozoi flagellati, planctonici, marini e d’acqua dolce, provvisti di un guscio formato di una sostanza affine alla cellulosa,...
sassitossina
(o saxitossina) s. f. [comp. di sasso (o, rispettivam., del lat. saxum «sasso») e tossina]. – Composto chimico, neurotossina sintetizzata da alcuni dinoflagellati marini, che induce, anche a concentrazioni molto piccole, il blocco...