MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] di Villani, dei fiumi discendenti dalla fonte di Giotto, prevalse la tendenza più narrativa di Taddeo Gaddi, un novello Dinocrate per le sapienti architetture; o l’altra finemente mimetica di Stefano Fiorentino, scimmia della natura. La classica e ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] Colosseo, a Nettuno e Civita Castellana. Diversamente, Borsi (1989) tende a enfatizzare la posizione del G. "quasi il Dinocrate della città del nuovo Alessandro" (p. 296): ipotizzando il suo intervento nel disegno della nuova via Alessandrina, nel ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] sviluppo nell'età ellenistica, è Megalopoli. Di tracciato regolare ci risulta dotata Alessandria d'Egitto, fondata sui piani di Dinocrate da Alessandro Magno nel 332 a. C. Strabone riferisce che la sua configurazione generale aveva la forma di una ...
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Sergio Pernigotti
Egitto
Gli Egiziani, in tutte le cose si sono dati costumi e leggi al contrario degli altri uomini
(Erodoto)
La nuova stagione dell'archeologia egiziana
di Sergio Pernigotti
3 marzo
Uno [...] città che secondo la più accreditata tradizione Alessandro fondò nell'inverno del 332-31 a.C., affidandone il progetto all'architetto Dinocrate di Rodi e l'esecuzione a Cleomene di Naucrati. Tolomeo I (323-285) vi trasferì la capitale da Menfi e gli ...
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