Pseudonimo dello scrittore e giornalista DinoSegre (Torino 1893 - ivi 1975), autore di romanzi e novelle di un umorismo fra caustico e salace, che ebbero larga notorietà nel primo dopoguerra (Mammiferi [...] di lusso, 1920; La cintura di castità, 1920; Cocaina, 1921; I vegetariani dell'amore, 1932; ecc.). P. fondò (1924) e diresse per parecchi anni una rivista di narrativa, Le grandi firme; trasferitosi poi ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] altri del gruppo antifascista Giustizia e libertà, probabilmente a causa della delazione di una spia dell’Ovra, DinoSegre, ovvero Pitigrilli. Pavese subentrò nella direzione della rivista, ma come prestanome, giacché l’effettivo direttore era Cajumi ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] in Francia per incontrare i fuorusciti giellisti a Parigi. In seguito alla delazione del noto scrittore Pitigrilli (DinoSegre), infiltrato per conto dell'OVRA (Opera vigilanza repressione antifascista), l'attività del gruppo torinese di GL venne ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] si legò di amicizia soprattutto con Scipio Slataper, Dino Campana, Emilio Cecchi e con Vincenzo Cardarelli, il , E.F. Palmieri, G. Contini, L. Blasucci, L. Ronga, C. Segre, M. Fubini); P. Pancrazi, Ragguagli di Parnaso, Napoli 1967, ad ind.; ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] Apostolo Zero" (che compare pure sulla Gazzetta letteraria) e "Dino Sgorbi"; a L'arte in Italia, Caffaro, Movimento e , II, Milano-Napoli 1962, pp. 1139-1232; C. Segre, Polemica linguistica e espressionismo dialettale, in Lingua, stile e società ...
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D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] università italiane, da lui fondato e diretto. Insieme con S. Dino e N. Pisani, il D. assunse la direzione dello studio , aprendo la strada ai successivi lavori di G. Veronese, di C. Segre e di altri suoi allievi.
Un secondo gruppo di lavori del D. ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] capi dei Neri tra il 1302 e il 1308 (cfr. Dino Compagni, Cronica, II, XXVI e passim), e deve risalire di B. Puoti, Napoli 1827, ecc.; critica, ma parziale, di C. Segre, in Volgarizzamenti del Due e Trecento, Torino 1953, pp. 401 ss.), composto ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] di G. Porta, Milano 1990-91, ad ind.; I. Del Lungo, Dino Compagni e la sua "Cronica", Firenze 1879-87, ad ind.; U. Marchesini de Vinsauf, in Lettere italiane, XXIV (1972), pp. 97-99; C. Segre, La "Rettorica" di B. L., in Id., Lingua, stile e società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] ma la sua influenza fu notevole anche su Gino Segrè (1864-1942), Salvatore Riccobono (1864-1958), Vincenzo Arangio e di azione, si chiudeva nel segno di un'opzione che Dino Grandi avrebbe descritto come grave colpa (l'ossequio al «principio ...
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