Massari, Lea
Daniela Angelucci
Nome d'arte dell'attrice cinematografica Anna Maria Massatani, nata a Roma il 30 giugno 1933. Lo stile di recitazione spontaneo e mai eccessivo, la bellezza evidente ma [...] vinto un David di Donatello come migliore attrice della stagione 1961-62 per le sue interpretazioni in Una vita difficile di DinoRisi e in I sogni muoiono all'alba di Mario Croveri, Enrico Gras, Indro Montanelli, entrambi apparsi nel 1961.
Dopo aver ...
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Reed, Oliver
Emiliano Morreale
Attore inglese, nato a Wimbledon il 13 febbraio 1938 e morto a La Valletta il 2 maggio 1999. Dopo una ricca esperienza come caratterista, si impose grazie al sodalizio [...] , nonché la partecipazione a diversi film italiani (il poliziesco Revolver, 1973, di Sergio Sollima; Mordi e fuggi, 1973, di DinoRisi). Il ruolo più importante del periodo fu però quello dell'energico e buffonesco Athos in The three musketeers e in ...
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Greco, Cosetta
Francesco Bolzoni
Nome d'arte di Cesarina Rossi, attrice cinematografica, nata a Trento l'8 ottobre 1930 e morta a Roma il 14 luglio 2002. Spiritosa, capace di guardare con intelligenza [...] Le ragazze di piazza di Spagna, 1952) a un maestro del cinema quale Georg W. Pabst (La voce del silenzio, 1953), da DinoRisi (Il viale della speranza, 1953) a Mauro Bolognini (Gli innamorati, 1955) a Carlo Lizzani che nel 1954 ne fece un personaggio ...
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Mogherini, Flavio
Stefano Masi
Scenografo, arredatore e regista cinematografico, nato ad Arezzo il 25 marzo 1922 e morto a Roma il 21 aprile 1994. Colto e versatile disegnatore d'interni dalla vena [...] modo di collaborare in qualità di scenografo e arredatore sono da ricordare Gianni Franciolini, Luigi Comencini, Mario Soldati, DinoRisi, Mario Camerini, Nanni Loy, Carlo Lizzani, Mario Bava e De Sica.
Bibliografia
S. Masi, Costumisti e scenografi ...
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Pampanini, Silvana
Maurizio Porro
Attrice cinematografica, nata a Roma il 25 settembre 1925. Bruna, sensuale, di vistosa bellezza, è stata la prima diva maggiorata amata dagli italiani del dopoguerra, [...] romani di Gianni Franciolini, tratto da A. Moravia.
In una seconda fase della sua carriera, compresa tra Il gaucho (1964) di DinoRisi e la partecipazione, anni dopo, al film di Sordi Il tassinaro (1983) e a Tiburzi (1996) di Paolo Benvenuti, ha ...
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Fraticelli, Franco
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 30 agosto 1928. Molto apprezzato per l'abilità con cui ha saputo trattare le scene d'azione e di suspense, ha conquistato negli anni Settanta [...] , gestiti con sapiente misura. Tra gli altri registi con i quali F. ha collaborato sono da ricordare Tonino Valerii, DinoRisi e Carlo Campogalliani, per il quale ha montato alcuni film d'avventura, nonché alcune delle prove registiche di Alberto ...
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Boratto, Caterina
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Torino il 15 marzo 1916. Aristocratica e altera, è comparsa come una meteora nel cinema italiano dei tardi anni Trenta, per poi [...] B. ebbe una ripresa. Matronale, disincantata, perfino perversa, era ormai divenuta una solida caratterista. Dopo Il Tigre (1967) di DinoRisi, in cui è la madre della ninfetta che seduce Vittorio Gassman, interpretò film dei generi più disparati, dai ...
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Pipolo
Bruno Roberti
Nome d'arte di Giuseppe Moccia, sceneggiatore e regista cinematografico e televisivo, nato a Viterbo il 22 giugno 1931. In coppia con Franco Castellano, costituì fin dagli anni [...] di registi come Luciano Salce (Il federale, 1961; La voglia matta, 1962; Le monachine, 1963; Slalom, 1965) e DinoRisi (Il giovedì, 1964), o al servizio di attori dalla comicità più sfaccettata come Ugo Tognazzi, Walter Chiari, Vittorio Gassmann ...
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Fabrizi, Franco
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) il 15 febbraio 1926 e morto ivi il 18 ottobre 1995. Dotato di un fisico prestante, [...] (1966), entrambi diretti da Germi; l'ex partigiano ormai rotto a ogni compromesso in Una vita difficile (1961) di DinoRisi o il decadente barbiere in Morte a Venezia (1971) di Luchino Visconti. Negli anni Ottanta, esclusa qualche breve apparizione ...
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Poletto, Piero
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Sacile (Pordenone) il 20 giugno 1925 e morto a Roma il 17 giugno 1978. Fornì un contributo importante al cinema di Michelangelo Antonioni [...] di Alberto Sordi, completato da Francesco Bronzi. Lavorò inoltre con i registi Zampa, Renato Castellani, Miklós Jancsó, DinoRisi, Pier Paolo Pasolini, Mauro Bolognini, Paolo e Vittorio Taviani, Valentino Orsini.
Bibliografia
N. Roman, Piero Poletto ...
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risiano
agg. Del regista e sceneggiatore Dino Risi (1916-2008). ◆ C’è chi come Aldo Cazzullo, inviato del «Corriere della sera», in «Outlet Italia» spalanca metaforicamente le porte dei centri commerciali – le moderne piazze in cui tutti si...
miserabilista
agg. Proprio di una condizione di vita miserabile. ◆ Quel che sembra oggi in mutazione è dunque qualcos’altro: sono i principi attivi del morbo che porta il nome di noia, ed è la forma collettiva, compatta, popolare, che essa...